Berlusconi: “Sono l’italiano a cui gli italiani devono di più”

Silvio Berlusconi afferma di aver salvato gli italiani dai comunisti e che questo gesto non gli è stato mai perdonato. 

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi – Nanoprerss.it

Sono l’italiano a cui gli italiani devono di più“: queste le parole di Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia, infatti, ha sottolineato il fatto di aver salvato l’Italia dai comunisti. Un gesto che, però, che non è stato “perdonato“. Ecco le dichiarazioni dell’ex presidente del Consiglio in un video pubblicato sui suoi profili social e che ha fatto, ben presto, il giro della rete. Berlusconi, dunque, è ritornato a parlare del “pericolo rosso” e di come sia sceso in campo per debellarlo dallo Stivale, quando fece il suo debutto in politica nel 1994.

Silvio Berlusconi: “Ho salvato l’Italia dai comunisti e non me l’hanno perdonato”

Singolari le ultime esternazioni di Silvio Berlusconi in merito al suo particolare operato. Il leader di Forza Italia, infatti, ha sottolineato di aver salvato l’Italia dai comunisti e che tale gesto non gli è stato mai perdonato. Il video:

Queste le parole che ha utilizzato nel video che ha publicato sui suoi account social, in vista delle elezioni regionali che si terranno in Lombardia e in Lazio, fra pochi giorni, precisamente il 12 e il 13 febbraio 2023. Per il centrodestra, in questa tornata elettorale, concorreranno Attilio Fontana, Letizia Moratti, Pierfrancesco Majorino e Mara Ghidorzi.

Silvio Berlusconi presidente di Forza Italia
Silvio Berlusconi presidente di Forza Italia- Nanopress.it

“L’italiano a cui gli italiani devono di più”

Oltre ad affermare che il gesto di sradicare i comunisti dal nostro paese non è stato particolarmente apprezzato dai più, Berlusconi continua il suo discorso, affermando che diversi suoi amici gli hanno detto che gli italiani dovrebbero essergli grati.

Sono l’italiano a cui gli italiani devono di più“, in quanto, secondo quanto da lui sostenuto, ha salvato l’Italia, ben 30 anni fa, “dall’ascesa al potere dei comunisti”, i quali, secondo il leader di Forza Italia erano “ammiratori dei comunisti russi“, che, nel suo argomentare, specifica che sono stati responsabili di “85 milioni di morti”.

E aggiunge che non è mai stato perdonato per questo e, quindi, “me ne hanno fatte di tutti colori”, ma ciononostante afferma di aver “resistito a tutti gli attacchi e che oggi è ancora a lavoro per sostenere le sorti dell’Italia e dei suoi cittadini.

Bisognerà vedere se, con questo discorso, il leader di Forza Italia, convincerà l’elettorato per indirizzarlo a votare, in Lombardia, ma anche nel Lazio, i rispettivi candidati sostenuti dal centrodestra.

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