Bellissima e profumatissima ma è velenosa: presente in molti giardini italiani

È una pianta bellissima, profumata e ricca di proprietà sempre presente nei giardini italiani: ma attenzione, perché è velenossima.

giardino pericoloso
giardino pericoloso-NanoPress.it

Nei giardini italiani, spesso e volentieri, si scelgono delle piante bellissime che impreziosiscono gli ambienti con i loro colori e profumi. Tuttavia, chi è poco esperto potrebbe non conoscere alcune tipologie completamente velenose e pericolose. Per evitare di scegliere una pianta di questo tipo, il consiglio è di chiedere sempre un parere ad un vivaista di fiducia. Sono sicuramente delle piante bellissime, ma la loro pericolosità è riconosciuta: meglio evitare.

Pianta velenosa: questa è sempre presente nei giardini italiani

Riconoscere le piante velenose presenti nei giardini italiani è importante, proprio perché si devono evitare determinate problematiche. Spesso e volentieri si sceglie questa pianta in particolare in quando bella, profumata e con dei fiori dai colori indescrivibili. Purtroppo, nasconde un potente veleno pericoloso per tutti gli esseri viventi.

Chi non conosce la pericolosità di questa pianta tende a sceglierla, badando solo all’aspetto estetico. L’oleandro è un arbusto – sempreverde – ma ritenuta come pianta velenosissima da non avere in casa. I suoi fiori sono colorati e stupendi, ma in linea generale si può affermare che questi siano velenosi per tutti gli esseri viventi – umani e animali.

Oleandro presente nei giardini italiani
Oleandro presente nei giardini italiani

Chi ingerisce il veleno della pianta potrebbe avere dei disturbi del sistema nervoso – tachicardia e problemi allo stomaco. Se inavvertitamente si ingeriscono delle quantità elevate, il rischio potrebbe essere fatale.

Quali sono le altre piante velenose ma bellissime?

Non solo l’oleandro, infatti ci sono tantissime altre piante velenose seppur bellissime da non avere in giardino. Tra queste gli esperti indicano di fare attenzione a:

  • La Ginestra/Gerbera, un arbusto diffuso in tantissimi giardini in Italia. Una pianta estremamente tossica che potrebbe causare delle problematiche da non sottovalutare. L’intossicazione si traduce in sintomi classici come nausea – vomito – ipertensione e anche agitazione;
Gerbera velenosa
Gerbera velenosa -NanoPress.it
  • La Belladonna, una pianta perenne erbacea che cresce in montagna spontaneamente. È risaputo essere velenosa, con le bacche che non devono essere ingerite (spesso e volentieri scambiate per commestibili). I sintomi si avvertono nel giro di pochissimi minuti, con disordine mentale e tachicardia;
  • La Cicuta Maggiore, similare al prezzemolo spesso e volentieri confusa. È una pianta velenosa che crea problemi seri e in casi estremi anche la morte del soggetto. La presenza di coniina è il fattore chiave che scatena la paralisi ascendente;
  • Il Mughetto, una pianta bellissima e spesso coltivata grazia al suo aspetto elegante. Inoltre ha un profumo buonissimo che si espande per tutti gli ambienti, anche se è velenosa. Infatti i suoi glicosidi possono causare anche dei gravi problemi cardiaci sino a danni importanti.

Insomma, le piante velenose presenti in Italia sono tantissime ed è per questo che bisogna chiedere sempre un aiuto ad un esperto del settore prima di piantarle o sceglierle per la loro bellezza.

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