Belgio: un uomo ucciso durante operazione antiterrorismo contro l’estrema destra

Belgio: un uomo è stato ucciso durante un’operazione antiterrorismo della polizia contro un gruppo di ultradestra.

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Un uomo è stato uccisi in Belgio in una sparatoria con la polizia durante i raid contro un sospetto gruppo di estrema destra. L’operazione, che ha preso di mira una dozzina di indirizzi nella città settentrionale di Anversa, è stata lanciata per contrastare “la preparazione di un attacco terroristico“. I pubblici ministeri che stanno lavorando sul caso hanno detto che diverse armi e munizioni sono state sequestrate durante i raid.

Belgio, operazione antiterrorismo contro gruppo di estrema destra: un morto

Un uomo è morto durante un blitz antiterrorismo della polizia contro un presunto gruppo di ultradestra. L’operazione è stata attuata al fine di contrastare la messa in atto di un attacco terroristico che sarebbe stato in fase di preparazione, secondo quanto affermato dai pubblici ministeri che seguono il caso.

Diverse le armi e le munizioni che sono state sequestrate durante il raid messo in atto dalla polizia belga. Molte delle armi era state, precedentemente, registrate, quindi erano detenute in maniera legale.

Durante un raid, l’uomo che ha perso la vita è stato colpito da uno dei proiettili provenienti dalle armi delle forze dell’ordine e delle persone che erano presenti all’interno dell’edificio, secondo quanto riferito. Non si conosce, al momento, il gruppo di estrema destra preso di mira dalle autorità.

Beglio, blitz contro gruppo di estrema destra
Pistola – Nanopress.it

I precedenti arresti

La procura di Anversa ha aperto un’indagine sulle circostanze della morte del sospettato. L’ufficio ha detto all’Associated Press che un uomo di 36 anni avrebbe sparato alla polizia mentre cercava di entrare in casa sua e che ne sarebbe seguito uno scontro a fuoco.

L’ufficio ha detto che i servizi di emergenza sono intervenuti ma l’uomo non è sopravvissuto. L’ufficio del procuratore federale ha affermato che le perquisizioni nella regione di Anversa hanno portato al sequestro di un gran numero di armi e munizioni.

Secondo l’emittente belga VRT, l’uomo che è stato ucciso a colpi di arma da fuoco era un commerciante di oro e argento che raccoglieva armi e articoli militari.

L’emittente pubblica belga RTBF ha dichiarato che l’uomo avrebbe espresso, sui social media, il proprio interesse per le teorie di estrema destra e l’opposizione alle misure del governo belga durante la pandemia di coronavirus.

Lo scorso fine settimana, quattro sospetti olandesi sono stati arrestati per quello che i pubblici ministeri hanno descritto come un piano per rapire il ministro della giustizia belga, Vincent Van Quickenborne.

Non si sapeva se quell’incidente fosse collegato alle incursioni di mercoledì ad Anversa e nei suoi sobborghi, nel vicino villaggio di Kasterlee e nella città di Gand.

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