Assalto al Congresso, Washington Post: “Trump deve essere rimosso”

Dopo l’assalto al Congresso da parte dei sostenitori di Donald Trump, si fa strada l’ipotesi di una rimozione immediata del presidente. Oltre alle forze politiche di opposizione, a chiederlo è in prima linea il Washington Post che, in un articolo di fuoco, scrive “Trump ha causato l’assalto al Congresso. Deve essere rimosso“.

Il Washington Post chiede che Trump venga rimosso

Il Washington Post chiede che la responsabilità di questo atto di insurrezione ricada sul presidente, “che ha mostrato di rappresentare un grave minaccia alla democrazia“. Secondo il quotidiano, Trump “non è adatto a restare in carica per i prossimi 14 giorni. Ogni secondo che mantiene i vasti poteri della presidenza è una minaccia all’ordine pubblico e alla sicurezza nazionale“, si legge nell’articolo del Washington Post. E ancora: “Trump è una minaccia e fino a quando resterà alla Casa Bianca il paese sarà in pericolo“.

L’ipotesi di invocare il 25esimo emendamento

La possibilità di invocare il 25esimo emendamento per rimuovere Donald Trump si rafforza ora dopo ora. Lo riferisce la Cbs citando alcune fonti, secondo cui l’ipotesi è in discussione all’interno della Casa Bianca, ma ancora non sarebbe stato presentato nulla di formale al vicepresidente Mike Pence. Il 25esimo emendamento della Costituzione prevede che il vicepresidente prenda i poteri nel caso in cui il presidente muoia, si dimetta o sia rimosso dal suo incarico. A differenza dell’impeachment, appellarsi al 25esimo emendamento consente di rimuovere il presidente senza siano formulate accuse precise.

Perché Trump rappresenta una minaccia per il Paese

Il rifiuto del Presidente Trump di accettare la sua sconfitta elettorale e il suo incessante rinfocolare i suoi sostenitori hanno portato a una situazione senza precedenti: un assalto al Campidoglio degli Stati Uniti da parte di una folla violenta che ha travolto la polizia e ha cacciato il Congresso dalle sue camere. “Piuttosto che denunciare immediatamente la violenza e invitare i suoi sostenitori a fermarsi– si legge sul Washington PostTrump ha postato due tweet”, in cui li invitava a “rimanere” o “restare” pacifici”.

A seguito degli appelli da parte degli stessi repubblicani, Trump ha finalmente pubblicato un video in cui chiedeva alla gente di tornare a casa, aggiungendo: “Vi voglio bene. Siete molto speciali“. Più tardi, ha giustificato l’insurrezione, twittando che “queste sono le cose e gli eventi che accadono quando una vittoria elettorale sacra e schiacciante viene tolta senza tante cerimonie e brutalmente“.

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