Alex Zanardi, incendio nella sua villa

L’ex pilota di Formula 1, e campione paralimpico di ciclismo Alex Zanardi, soffre un’altra situazione drammatica, questa volta in casa sua.

Alex Zanardi
Alex Zanardi – Nanopress.it

Zanardi, qualcosa è andato a fuoco

Secondo le prime ricostruzioni, ad andare a fuoco sarebbe stato l’impianto fotovoltaico montato all’esterno della casa del campione bolognese. Serviranno delle approfondite verifiche per stabilire la causa che ha scatenato l’inferno sul tetto. I pompieri, raggiunta la villa ubicata in località Noventa Padovana (Padova), hanno spento le fiamme e scongiurato il peggio. Alex e la sua famiglia, infatti, vivono in un edificio distribuito su due livelli e l’efficace intervento dei vigili del fuoco ha evitato il propararsi dell’incendio.

Nonostante i danni non siano ancora stati quantificati, è certo che si sta verificando l’eventuale presenza di alterazioni funzionali che possono aver sofferto i macchinari medici che aiutano Alex Zanardi nella sua vita quotidiana. Come precauzione, la famiglia ha deciso trasferire il campione sportivo in un centro medico a Vicenza per continuare le cure in totale sicurezza. Zanardi, vittima di un altro gravissimo incidente nel 2020 che ha compromesso le sue funzioni vitali, è attaccato a dei macchinari che mantengono accesa la sua voglia di vivere.

Alex Zanardi

Alex Zanardi, campione paralimpico – Nanopress.it

Alex e una serie di sfortunati eventi

Alessandro Zanardi, nasce a Bologna il 23 di ottobre del 1966. Per tutti è Alex Zanard, l’ex pilota di Formula 1, il pluri campione paralimpico di handbike (ciclismo di mano), ma più di ogni cosa, un esempio di forza e superazione.

Alex esordisce in Formula 1 nel 1991, a 25 anni, con la scuderia Jordan. Successivamente, è anche pilota per Benetton, Minardi e Lotus. In Formula 1 non colleziona i risultati desiderati e si avvicina al mondo della Formula CART riuscendo a laurearsi campione per due stagioni consecutive, nel 1997 e 1998.

Il 15 settembre 2001 quando lidera la gara in corso nell’EuroSpeedway Lausitz, in Germania, perde il controllo il controllo della sua monoposto. L’auto di Alex viene violentemente colpita da un altro pilota, spaccandosi letteralmente in due pezzi. Alex perde entrambe le gambe ma sopravvive, contro ogni pronostico.

Alex è un esempio di tenacia. Si rimette in piedi con due protesi e decide di voler continuare ad essere un campione sportivo. Vince due medaglie d’oro nella categoria H4 di paraciclismo nei giochi estivi di Londra 2012 e i campionati del mondo per tre anni consecutivi. Diventa un punto di riferimento per molti ragazzi con disabilità che provano a seguire il suo esempio.

Nel 2020, l’altro grave incidente che da allora lo tiene attaccato a dei macchinari. Zanardi perde il controllo della sua handbike e si scontra contro un camion.

Oggi, Alex è costretto a lasciare la sua propria casa a causa dell’incendio che l’ha colpita. Ma anche stavolta Alex si rialzerá, dando voce al piú bel verso del poeta inglese William Ernest Henley “nella feroce morsa delle circostanze non mi sono tirato indietro né ho gridato per l’angoscia”.

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