xHamster, il sito hot censura chi cerca la parola ‘stupro’ e offre supporto psicologico

violenza donne

In America, il caso di stupro alla Standford University è divenuto un vero e proprio caso mediatico provocando l’indignazione di molti. In seguito a quanto accaduto ad una studentessa 23enne, il noto portale di video hard xHamster ha introdotto una funzione destinata a coloro i quali cercano all’interno del sito la parola ‘stupro’, ovvero un pop-up che reca un chiaro messaggio: “Se stai cercando questa categoria, probabilmente è tempo di consultare uno psicologo professionista” in allegato all’avviso c’è il link di un famoso portale di consulenza psicologica.

stupro sito xhamster

Non solo dunque una censura nei confronti di coloro i quali ricercano video relativi a violenze sessuali, ma anche il suggerimento di cercare supporto psicologico. “xHamster, restando un fermo sostenitore della libertà di parola, non accetta nessun tipo di rapporto non consensuale che non fa altro che diffondere la cultura dello stupro”, si legge in una nota del portale. Non è raro, infatti che gli utenti effettuino ricerche sulla parola stupro, Google restituisce 100.000 risultati per la frase “migliori scene di stupro”.
Un addetto ai lavori però ci tiene a chiarire che “sarebbe un’esagerazione suggerire che tutte le persone che hanno fantasie sullo stupro sono a rischio di malattie psicologiche”. Così David Ley, psicologo specializzato in sessualità.

(Immagine d’apertura via danibrownphotography, licenza cc senza modifiche)

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