Vive isolata in una casetta di legno nell’estremo artico con 30 cani: il motivo

Un’ex impiegata vive isolata nel Circolo Polare Artico. Vediamo il perché di questa vita da eremita, in compagnia di 30 cani.

Casetta isolata fra le montagne
Casetta isolata fra le montagne – Nanopress.it

Nell’estremo Artico vive isolata Chiara, fuori dal centro abitato, a circa venti minuti da esso. La donna vive in una casetta di legno ricoperta di neve.

Vive isolata con 30 cani

Due team di trenta cani, uno del suo collega e uno il suo. Chiara lavora come guida per uscite con i cani da slitta e ha scelto di vivere in un luogo parecchio inospitale, spesso soggetto a bufere. Il tracciato spesso non si vede perché è coperto dalla neve ma i cani lo sentono. I cani sono abituati a quel clima, anzi si fanno coprire dalla neve e dormono all’aperto sotto il vento.

Sembra che Chiara viva isolata ai confini del mondo. L’abitudine mentale ed emotiva l’ha acquisita dopo una lunga permanenza nel Circolo Polare Artico dove ha scelto di accettare la sfida e non di scappare dopo i primi cinque giorni.

Naturalmente, ci sono anche giornate senza bufere di neve, con cielo terso e luna piena. La vita di Chiara è stata sempre un po’ oltre il limite e piena di forza. Dietro quella forza che l’ex impiegata mostra.

vive isolata
vive isolata – nanopress.it

Il perché della sua vita da sola

Chiara ha origini trentine e si era trasferita in Norvegia, dopo aver lavorato per sette anni come impiegata assicurativa tra Milano e Trento. Nel Sud della Norvegia ha lavorato come personal trainer. Per un anno avrebbe voluto sperimentare la vita nel Circolo Polare Artico. Andata per vacanza si è poi trasferita per un mese di volontariato a stretto contatto con i cani.

Decise, così, di rimanere a vivere isolata a tempo pieno e lavorare con i cani. Si è resa conto di cosa il suo corpo potesse fare, rapita dalla bellezza dei cani e dalle loro capacità. Lei li definisce come trenta anime, ognuno con il proprio carattere.

L'ex impiegata che vive isolata
L’ex impiegata che vive isolata – nanopress.it

Si tratta di animali che vivono una vita semplice e amano mangiare, dormire ed essere coccolati oltre che correre. Li definisce sinceri l’uno con l’altro e in grado di vivere in condizioni estreme, il che è per lei di grande ispirazione. Grazie ai cani riesce a connettersi con la natura più selvaggia.

Una scelta di vita, la sua, che comporta non poche difficoltà. Essendo fuori da qualsiasi centro abitato, comporta il non avere acqua corrente per via del permafrost. Deve, perciò, andare avanti e indietro dalla città per riempire le taniche d’acqua.

Vive isolata perché vorrebbe anche conoscere persone simili a se. Nella sua prospettiva di vita, infatti, non vorrebbe restare sola per sempre. Adesso è in una compagnia con altre sette guide. La difficoltà di quel posto è che c’è un gran numero di persone che resta lì per troppo poco tempo. Il che ostacola la possibilità di creare rete. Nella sua prospettiva sa che non resterà lì per sempre.

Un posto che le ha insegnato a pensare prima a se stessa e a mettere da parte il buonismo che, invece, caratterizza spesso la nostra società attuale.

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