Violenze in una casa di riposo a Napoli, tra le vittime una donna di 100 anni

All’interno di una casa di riposo situata nel cuore di Napoli, precisamente a Chiaia, diversi anziani hanno subito violenze e maltrattamenti da parte degli operatori sociosanitari. I carabinieri hanno provveduto ad attuare ben 7 arresti.

Mani di una donna anziana
Mani di una donna anziana – photo: pixabay

I 7 sociosanitari arrestati, sono stati accusati di maltrattamenti continuati e pluriaggravati in danno di persone affidate alla loro cura. Attualmente gli inquirenti stanno continuando a svolgere indagini per chiarire al meglio la questione.

I maltrattamenti nei confronti degli anziani all’interno della casa di riposo a Napoli

A Napoli, all’interno di una casa di riposo situata nel bellissimo quartiere di Chiaia, i carabinieri della compagnia di Napoli Centro, con l’aiuto dei Nas e dei Nil, hanno smantellato una rete di abusi nei confronti di anziani. 

A quanto pare gli operatori sociosanitari della casa di riposo sottoponevano le persone anziane a continue vessazioni, violenze fisiche e mentali e maltrattamenti di ogni genere. Inoltre, non svolgevano adeguatamente le loro mansioni, non prestando attenzione ai bisogni primari degli anziani.

Tra le vittime, anche una donna di 100 anni. Gli inquirenti hanno, dunque, proseguito con le indagini attraverso anche intercettazioni telefoniche.

Auto dei Carabinieri
Auto dei Carabinieri – Nanopress.it

Fin quando non hanno arrestato ben 7 operatori con l’accusa di maltrattamenti continuati e pluriaggravati in danno di persone affidate alla loro cura e vigilanza. 

Tra questi, due uomini sono stati condotti nel carcere di Poggioreale, una donna in quello di Pozzuoli e gli altri quattro si trovano ora agli arresti domiciliari. Tra questi, tre di loro percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza.

Dati sui maltrattamenti nelle Rsa

I casi di maltrattamenti all’interno di centri di riposo per anziani, aumentano vertiginosamente. Gli anziani che si trovano nelle Rsa sono spesso molto fragili e vulnerabili. Questo fa si che sia più facile approfittarsi di loro. 

Infatti, i dati riportano che solo il 41% delle famiglie prende in considerazione la scelta di una Rsa, preferendo per la maggior parte, una badante da far andare a casa della persona anziana.

Questo perché i casi di violenze e abusi su persone anziane all’interno di questi centri, sono aumentati vertiginosamente negli ultimi anni. 

Uno dei modi per porre fine a questa tendenza crudele e spaventosa è quello di istituire protocolli e politiche rigide all’interno delle Rsa. 

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