Vertice sui migranti a Palazzo Chigi: “Bisogna aiutare la Tunisia”

Continua a preoccupare la situazione dei migranti e oggi c’è stato un vertice a Palazzo Chigi, dove sono emerse le priorità.

Migranti
Migranti – Nanopress.it

Al primissimo posto c’è stato il focus sulla Tunisia, il Paese che più di tutti gli altri sta vivendo questo dramma, che poi si riflette anche sull’Italia per gli arrivi sempre più in aumento, con stragi ed emergenze in mare che si susseguono. E se da un lato è vero che bisognerebbe istituire più centri di accoglienza, è vero che bisogna agire anche dal punto di vista delle politiche e per questo il vertice è servito a fare il punto della situazione.

Vertice sul migranti a Palazzo Chigi

Presieduto dall’occhio attento e ambizioso del presidente Giorgia Meloni, si è tenuto oggi a Palazzo Chigi un vertice per parlare della situazione dei migranti, che ormai corrisponde sempre di più a una grande emergenza. Sul tavolo argomenti importanti come lo sblocco dei finanziamenti per la Tunisia e i passi avanti che dovrebbero fare gli Stati Uniti e l’Unione Europea.

L’incontro ha visto partecipare nomi importanti fra cui Matteo Salvini, Antonio Tajani, Guido Crosetto, Matteo Piantedosi e i sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovan Battista Fazzolari. Alcune fonti hanno spiegato che gli argomenti maggiormente trattati son quelli che interessano la Tunisia, nazione amica che va assolutamente aiutata in un momento di difficoltà.

Per farlo è importante sbloccare i finanziamenti, tema ostico dal momento che Stati Uniti e Ue fino a poco tempo fa non erano molto convinti nell’aiutare economicamente la Tunisia poiché non si aveva un quadro ben chiaro di come questi soldi venissero usati.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – Nanopress.it

L’Italia però ha fatto la sua parte per favorire il dialogo e infatti si registrano progressi su questo fronte. In ringraziamento dell’impegno del nostro governo, il ministro degli Esteri tunisino, Nabil Ammar, visiterà Roma nei prossimi giorni per incontrare Tajani.

La situazione attuale

Sebbene la situazione della Tunisia sia molto preoccupante, anche altri Paesi sono soggetti a molte partenze, come la Libia. In generale possiamo dire che l’emergenza migranti sta un po’ sfuggendo di mano e se guardiamo all’Italia, gli arrivi clandestini sono in aumento.

Da una parte c’è una grande collaborazione fra le autorità competenti per fermare chi lucra sul traffico di esseri umani, dall’altra bisogna pensare a un buon piano per organizzare l’assistenza a coloro che entrano nei nostri porti, ancora meglio se in maniera legale.

Per rimanere aggiornati sulla situazione dei nostri centri di accoglienza è sufficiente collegarsi al sito del nostro governo ma anche l’Unicef ci dice che l’Italia è il primo Paese di arrivo per i rifugiati e i migranti se prendiamo in considerazione l’Europa.

Nel 2022 ci sono stati 105mila arrivi, nei primi mesi del 2023 già siamo a 15mila, a cui si aggiungono i rifugiati ucraini.

Insomma l’Italia è un posto e un porto sicuro per tutti, i dati sono in aumento rispetto a quelli degli anni precedenti e questo richiede un grande dispiego di forze per gestire il flusso ed evitare episodi tragici come la strage di Cutro o le altre che avvengono in mare, dove costantemente le Ong e la Guardia Costiera sono impegnati per portare in salvo quante più persone possibili.

 

 

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