Vaccinazioni bambini: ipotesi di sanzioni contro i medici che le sconsigliano

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Vaccinazioni bambini: in corso nuove ipotesi di sanzioni contro i medici che li sconsigliano. Il tema dei vaccini per i bambini è particolarmente caldo in questo periodo, anche per la morte recente di un bimbo che non era stato vaccinato dai genitori contro la pertosse. Purtroppo, sui vaccini si sono spesso diffuse informazioni denigratorie e molti genitori hanno cominciato a pensare che fossero superflui, se non addirittura dannosi. La conseguenza è che, ad oggi, almeno un bambino su venti risulta non coperto per patologie importanti, come la pertosse e l’epatite B. Nasce da questo quadro preoccupante l’idea di sanzionare i medici che sconsigliano i vaccini ai genitori.

La proposta sarebbe stata avanzata da alcune Regioni ed è oggetto di discussione tra il Ministero della salute con i sindacati e l’Ordine professionale dei medici, ma sarà anche sul tavolo del 20 di ottobre per il varo del nuovo Piano nazionale sulle immunizzazioni.

Il medico che sconsiglia le vaccinazioni per i bambini, quindi, potrebbe rischiare una sanzione per diffusione di “informazioni non basate su prove scientifiche”. Ma tra i medici è già polemica e il sindacato Anaao la definisce “un’ipotesi folle”. Accanto alla questione delle sanzioni, comunque, si sta discutendo in parallelo di un provvedimento sull’obbligo delle vaccinazioni a scuola, che dovrebbe arrivare a breve.

Alcuni assessori regionali alla sanità, poi, si sono spinti oltre paventando l’ipotesi di non far iscrivere nelle scuole gli studenti non sottoposti alle vaccinazioni obbligatorie. Sul caso ieri si è espresso anche il direttore generale alla Prevenzione, Ranieri Guerra, che ha affermato: “Si sta pensando a un’ordinanza” per condizionare l’iscrizione a scuola all’avvenuta vaccinazione.

In ordine, invece, alla possibilità di sanzionare i medici che sconsigliano i vaccini, il Ministero della salute si è affrettato a precisare di non aver mai parlato di radiazione, né di sanzioni che sono, per altro, di competenza dell’Ordine professionale. “La bozza di Piano Nazionale Vaccini – si legge nella nota del ministero – attualmente all’esame della Conferenza delle Regioni, prevede esclusivamente percorsi di concertazione con gli Ordini e le associazioni professionali e sindacali per cogliere l’obiettivo condiviso di garantire adeguate coperture vaccinali”.

Insistono, invece, le pressioni degli assessori per le sanzioni ai medici. Altre fonti ministeriali affermano che nel Piano nazionale potrebbe essere prevista qualche misura coercitiva anche a danno dei genitori che non vaccinano i bambini. Il confronto definitivo sul tema, comunque, si avrà il 20 ottobre in un incontro tra Regioni e Ministero della Salute.

Ad ogni modo, si spera che queste iniziative riescano anche a sfatare i luoghi comuni sui vaccini ed il legame tra questi e alcune malattie, come l’autismo.

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