Un chip che si attacca al dente potrà effettuare il controllo sanitario a distanza

Monitorare la salute da remoto con un chip che si attacca al dente: la recente innovazione in campo tecnologico e sanitario.

Medico a lavoro
Medico a lavoro- Nanopress.it

Create tecnologie in miniatura è, da sempre, una sfida per i produttori. I dispositivi di piccole dimensioni, infatti, possono facilitare tanti compiti e anche monitorare la salute, come il nuovo chipset di Silicon Labs che si attacca al dente ed è in grado di effettuare controlli sanitari a distanza.

Chip attaccato al dente per monitorare la salute a distanza

Chip che si agganciano al dente e monitorano la salute in generale. Ciò è possibile, grazie alla famiglia di SoC xG27, composta da BG27 e MG27, i quali sono di ridotte dimensioni, tanto da poter fungere da validi strumenti per la tecnologia medica, soprattutto in situazioni in cui piccole dimensioni sono fondamentali.

Medico e mamma sorridente
Medico e mamma sorridente-NanoPress.it

La cosa ancora più incredibile è che il BG27 è attualmente utilizzato per sviluppare un prodotto molto particolare: un chip indossabile montato su un dente.

Lura Health, produttore di dispositivi medici, utilizza il chip per il suo sensore diagnostico salivare. Il sensore è abbastanza piccolo da poter essere incollato a un molare o posizionato all’interno di un “contenitore intelligente” con l’intento di monitorare continuamente la saliva di un paziente. Ciò consentirebbe a dentisti e medici di monitorare potenzialmente più di 1.000 condizioni di salute.

Sebbene questo concetto di sensore indossabile montato su denti non sia nuovo, la maggior parte dei tentativi è stata vanificata dal processo normativo della FDA.

Tuttavia, Lura Health afferma di aver appena terminato gli studi clinici per il sensore con UConn Orthodontics e si sta attualmente preparando a sottoporsi al processo normativo della FDA. Se tutto va bene, il prodotto potrebbe arrivare sul mercato in 12-18 mesi.

I vari usi del dispositivo

Oltre alla salute dentale, i chip di Silicon Labs potrebbero essere utilizzati anche o in patch mediche, monitor continui del glucosio e ECG indossabili.

Possono funzionare a partire da 0,8 volt e passare a una modalità di risparmio energetico durante il trasporto e la conservazione sugli scaffali. Queste caratteristiche li rendono ideali per un uso negli ospedali e negli ambienti clinici.

In conclusione, il chipset xG27 di Silicon Labs è un’entusiasmante innovazione che potrebbe aprire un mondo di possibilità per la tecnologia indossabile in ambito medico.

Le sue dimensioni ridotte e l’efficienza energetica lo rendono un candidato ideale per vari dispositivi medici indossabili.

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