Un cane dei vigili del fuoco ha salvato dei bambini in mare a Catanzaro

Una scena da film quella che si è verificata oggi in Calabria, precisamente a Catanzaro. Un operatore, insieme al suo cane dei vigili del fuoco hanno portato in salvo dei bambini che si erano allontanati troppo dalla riva, con una canoa gonfiabile. 

Bagnino
Bagnino – Nanopress.it

A portare in salvo i quattro bambini sono stati, dunque, l’operatore dei vigili del fuoco Giancarlo e il cane da salvataggio Mae. 

I due hanno agganciato la canoa gonfiabile con a bordo i piccoli e li hanno trasportati a riva dai genitori.

Il salvataggio dei quattro bambini da parte del cane dei vigili del fuoco

In Calabria, precisamente nel catanzarese, un cane dei vigili del fuoco ha salvato quattro bambini che stavano andando alla deriva con una canoa gonfiabile. 

I piccoli stavano giocando in mare con la canoa, quando improvvisamente iniziano ad allontanarsi sempre di più, trasportati dalla corrente. I bimbi non erano in grado di utilizzare i remi e per questo, la canoa stava raggiungendo una distanza sempre più elevata. 

Professione bagnino
Professione bagnino-NanoPress.it

A quel punto i genitori iniziano ad allarmarsi, chiamando immediatamente i soccorsi.

Sul posto, a risolvere la situazione, sono intervenuti Giancarlo Silipo, operatore dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catanzaro e Volontario del Nucleo Cinofili Anpas Croce Verde Catanzaro e il suo cane da salvataggio Mae.

L’operazione di salvataggio

Il gesto eroico compito dal Vigile del Fuoco e dalla sua rispettiva unità cinofila Mae è rimasto nel cuore di tutti i presenti sulla spiaggia. I due, con molta professionalità e sicurezza si sono tuffati in mare, con l’intento di salvare i quattro bambini. 

Una volta raggiunta la canoa, Mae con l’aiuto di Giancarlo ha agganciato la canoa gonfiabile, per poi trasportarla a riva.

I bambini, dunque, sono stati riportati dai genitori, che grazie al salvataggio si sono tranquillizzati.

I genitori dei piccoli, infatti, ci hanno tenuto vivamente a ringraziare i due operatori di soccorso. Ma Giancarlo Silipo ha affermato che non è necessario alcun ringraziamento, in quanto essi fanno tutto ciò per dovere, cuore e passione.

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