Ultimo appuntamento della Gmg 2023, il Papa: “Non temete il fallimento”

Oggi è l’ultimo appuntamento in cui il Papa in Portogallo celebra la Giornata Mondiale della Gioventù, visitando Fatima e i vari luoghi di culto.

Papa Francesco a Lisbona
Papa Francesco a Lisbona – Nanopress.it

Il pontefice sta raccogliendo mai come quest’anno una folla festante e coloratissima di giovani che da tutto il mondo sono convertiti a Lisbona per visitare i luoghi della famosa apparizione della Madonna ai pastori nel 1971 ma anche per essere presenti accanto al Papa durante appuntamenti significativi come la Via Crucis di due giorni fa, la più seguita di sempre con oltre 800mila persone al seguito. Poi il discorso di ieri al Santuario delle Apparizioni, ascoltato in silenzio da 200mila spettatori. Questo riesce a fare Papa Francesco con le sue parole rivolte ai giovani, nei discorsi di questi giorni infatti li ha esortati a rivolgere le loro preghiere alla Madonna, che è in grado di intervenire in ogni problematica. Oggi invece, nell’appuntamento conclusivo di quest’anno, li ha invitati a non avere paura delle sfide e del fallimento: “Non temete di non farcela, c’è bisogno di voi”.

Il Papa si rivolge ai giovani nell’ultima tappa della Gmg 2023

L’evento della Giornata Mondiale della Gioventù, che quest’anno è iniziato il primo agosto, è giunto oggi al suo appuntamento conclusivo. Da giorni Papa Francesco sta visitando Lisbona, città dove è stato organizzato in questa 38esima edizione che ha raccolto una folla di giovani superiore a quella degli altri anni. In particolare, la Via Crucis di venerdì scorso è stata seguita da 800mila giovani.

Bergoglio ha visitato i luoghi divenuti famosi negli anni Settanta, quando la Madonna apparve a tre giovani pastori sulle alture di Fatima. Ieri ha parlato dalla Cappella dedicata proprio a Nostra Signora di Fatima, un luogo senza porta che rappresenta al meglio la Chiesa, luogo di accoglienza per tutti. Questo pensa Francesco e l’ha detto proprio da quel luogo significativo e simbolico, davanti al quale si sono raccolti ieri 200mila giovani.

Folla di giovani
Folla di giovani – Nanopress.it

Oggi appunto è il giorno conclusivo e nell’agenda del pontefice, che in questi giorni ha anche avuto modo di visitare gli anziani malati e pranzare con alcuni adolescenti, c’è la messa conclusiva di questa mattina. Qui il Papa ha parlato ai giovani della luce che serve nella vita, quella che spinge ad andare avanti e ad affrontare le sfide e gli obiettivi.

Ancora, il capo della Chiesa, che rientrerà a Roma poco dopo le 22 di questa sera ora italiana, ha detto: “Non temete di non farcela, c’è bisogno di voi”. Poi oggi pomeriggio è previsto un incontro con i volontari al “Passeio maritimo” di Algés e infine la cerimonia di congedo alla Base Aerea di Figo Maduro, nella capitale portoghese.

La messa finale di questa mattina è stata preceduta da alcuni giri in papamobile per salutare da vicino i giovani fedeli. Erano le 9 ora locale quando con il suo seguito il Papa è arrivato al Parque Tejo per la Celebrazione Eucaristica. “A voi che coltivate sogni grandi ma offuscati dal timore di non vederli realizzati, a voi che avete paura di non farcela e di non essere capaci, dico di non scoraggiarvi e di non mascherare il dolore con un sorriso. Cambiate il mondo, lottate per la giustizia e per la pace. La Chiesa e il mondo hanno bisogno di voi come la terra della pioggia, siete il presente e il futuro, non temete, Gesù è con voi”.

I momenti più significativi della Gmg 2023

Ripercorriamo i momenti salienti di questi giorni, contrassegnati da un programma molto intenso per Bergoglio. Tra i momenti più significativi, come abbiamo detto, c’è la Via Crucis del 4 agosto ma anche la veglia di ieri nello sesso luogo dove oggi si è tenuta la messa di chiusura della manifestazione. Questa – seguita da un milione e mezzo di giovani – è avvenuta dopo la visita al Santuario di Nostra Signora di Fatima.

Ieri, a una folla di 200mila giovani di nazionalità differenti, ha detto “Si cade ma l’importante è rialzarsi e non rimanere a terra. Dobbiamo aiutare chi inciampa e non giudicare, dietro a ogni successo si sono impegno e formazione”.

Prima dell’inizio dell’evento, dal 26 al 31 luglio ci sono stati una serie di appuntamenti in cui i giovani di tutto il mondo che già a fine luglio affollavano la capitale del Portogallo, hanno seguito un percorso di integrazione nelle diocesi del Paese.

Poi, il primo agosto c’è stata la messa di apertura presieduta da Monsignor Manuel Clemente, mentre il 3 agosto è arrivato il pontefice e c’è stata una bella cerimonia di accoglienza al Parque Eduardo VII. Trattandosi del primo momento di incontro fra Bergoglio e i ragazzi, questa cerimonia è stata un evento di carattere festivo che ha comunque mantenuto la dimensione della preghiera. In questo modo, la Chiesa dimostra di essere vicino ai giovani, che si evolve verso la costruzione di una società più fraterna.

Il Papa fra i giovani
Il Papa fra i giovani – Nanopress.it

Solo poco fa il Papa ha parlato di temi importanti, sottolineando che anche le persone transgender sono figlie di Dio, dimostrando di essere al passo con i tempi e a capo di un’istituzione sempre più inclusiva.

Il giorno seguente appunto la stupenda Via Crucis accompagnata da giovani dimostranti e diversi eventi successivi.

Poi, il 5 agosto, il pellegrinaggio al sito della Veglia, ovvero Parque Tejo. In ultimo, la messa di chiusura di oggi e più tardi l’incontro con i volontari. Durante l’appuntamento di questa mattina il pontefice ha annunciato, al termine della messa, la città dove si terrà la prossima Gmg, ovvero quella del 2027. Si tratta di Seul, in Corea del Sud.

I giovani cattolici sono stati invitati a Roma nel 2025 per il Giubileo dei giovani e poi chiaramente al prossimo appuntamento della manifestazione spirituale e di cultura più importante e famosa al mondo. La Giornata Mondiale della Gioventù iniziò nel 1985 per volere di Giovanni Paolo II al fine di promuovere le aspirazioni dei giovani ad avere un proprio spazio nella Chiesa e nel mondo.

A livello internazionale, la Gmg è uno dei raduni religiosi con più partecipanti provenienti da tutto il mondo. Per Papa Francesco l’edizione di Lisbona è la quarta, dopo quella del 2013 a Rio de Janeiro, quella a Cracovia nel 2016 (città scelta proprio in onore di quello che è considerato il papa fondatore) e quella a Panama nel 2019.

 

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