Ucraina, nuovo allarme da Kiev: attacco russo previsto per il 24 febbraio

Al suo 339esimo giorno, la guerra tra Russia e Ucraina continua: ecco gli aggiornamenti ad oggi di quello che sta succedendo.

Un soldato dell'esercito in Ucraina
Un soldato dell’esercito in Ucraina – Nanopress.it

Il 24 febbraio 2022 iniziava la guerra tra Russia e Ucraina, a seguito dell’invasione russa comandata dal Presidente Vladimir Putin.

Ad oggi, dopo più di 300 giorni di guerra, l’Ucraina è un Paese devastato, che continua ad affrontare un conflitto sempre più teso. Da Kiev arrivano nuovi allarmi, in previsione di nuovi attacchi da Mosca.

Mosca attaccherà il 24 febbraio: il progetto per la grande offensiva

La tensione tra Mosca e Kiev cresce sempre di più, soprattutto dopo l’appoggio della Germania all’Ucraina, che manderà presto dei tank Leopard, ma anche dopo l’appoggio pubblico degli USA.

Il presidente Zelensky
Il presidente Zelensky – Nanopress.it

Secondo quanto riportato dai vertici del governo ucraino per il prossimo 24 febbraio, data in cui cade l’anniversario dello scoppio dell’invasione, Mosca si sta preparando a un’enorme offensiva, che farà partire proprio quel giorno.

Infatti, secondo quanto riportato dai media locali, l’esercito russo nei giorni scorsi si sarebbe esercitato a Zaporizhzhia, zona occupata, dove ha fatto un test sulle reali capacità di difesa.

Queste le parole del segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale e la difesa dell’Ucraina, Oleksii Danilov, che a Radio Svoboda afferma la volontà dell’esercito russo di voler ampliare i propri confini.

Secondo lui, i prossimi mesi saranno ancora più difficili per l’Ucraina intera, poiché la Russia farà di tutto per intensificare attacchi e invasioni.

Le ultime notizie dall’Ucraina

In queste ultime ore, ci sono stati nuovi bombardamenti, che hanno fatto perdere la vita almeno a dieci civili ucraini, ferendone un’altra ventina.

La situazione al fronte resta complicata, soprattutto nel Donetsk, come ha dichiarato il presidente ucraino Zelensky:

Gli occupanti stanno deliberatamente e metodicamente distruggendo queste città ed i villaggi intorno. L’esercito russo non ha carenza di mezzi di distruzione. E può essere fermato solo con la forza.

Intanto, il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto afferma che la possibilità dell’offensiva russa a Kiev potrebbe scatenare davvero un terzo conflitto mondiale, quindi bisogna assolutamente fare in modo che non si avveri questa possibilità.

Sul territorio ucraino continuano i bombardamenti, come ieri a Kherson, dove hanno perso la vita due persone, e altre sette sono rimaste ferite. Lo rende noto su Telegram l’Amministrazione militare regionale.

I russi, secondo le notizie, hanno aperto il fuoco in città, con lanciarazzi, mortai e artiglieria. I bersagli sono stati edifici civili e strutture mediche.

Questa mattina, poi, a Mariupol una forte esplosione ha svegliato la città, occupata dalle forze armate russe.

Secondo il sindaco Petro Andryushchenko, l’esplosione è avvenuta nei pressi delle fabbriche di Azovmash e Ilyich, rispettivamente relative a vagoni da carico e alla siderurgia.

Da Seul, invece, arriva la notizia che le autorità vietano l’ingresso come rifugiati a cinque disertori russi, che al momento sono bloccati in aeroporto da mesi.

Questi sono cittadini russi scappati dal loro Paese, dopo che Putin ha vagliato l’ordine di mobilitazione militare generale.

Le loro domande come rifugiati sono state mandate indietro dal ministro della giustizia del Sud Corea: ora sono in attesa di una sentenza sul loro appello.

Impostazioni privacy