Uccise il fidanzato con una coltellata al cuore, Valentina Boscaro condannata a 24 anni di reclusione

La pm aveva chiesto per Valentina Boscaro una condanna all’ergastolo. L’omicidio di Mattia Caruso, 30 anni, avvenne il 25 settembre dello scorso anno nel parcheggio di un locale ad Albignasego, a pochi chilometri da Abano Terme (Padova).

Mattia Caruso e Valentina Boscaro
Mattia Caruso e Valentina Boscaro – Nanopress.it

 

Inizialmente Valentina Boscaro aveva riferito di un fantomatico tentativo di rapina, che però non aveva trovato riscontro dalle indagini, salvo poi confessare, qualche giorno dopo, il delitto del fidanzato.

Valentina Boscaro condannata a 24 anni di reclusione

La Corte d’Assise di Padova ha condannato a 24 anni di reclusione Valentina Boscaro, 31 anni, accusata di omicidio e diffamazione. Secondo i giudici, Valentina Boscaro avrebbe ucciso il fidanzato Mattia Caruso, un anno più giovane di lei, al culmine di una lite avvenuta all’esterno di un locale di Albignasego, nel Padovano, il 25 settembre dello scorso anno. L’imputata lo ha colpito con una coltellata al cuore, che non gli ha lasciato scampo.

Ad allertare i soccorsi quella notte fu un automobilista di passaggio, che notò il corpo di Mattia riverso in auto. Quando Valentina Boscaro fu ascoltata dagli inquirenti, la giovane riferì di un tentativo di rapina, poi – sette giorni dopo – confessò il delitto, ammettendo di essersi pentita per il reato di cui si era macchiata. La difesa della 31enne ha puntato molto sulla presunta vessazione a cui sarebbe stata sottoposta la sua assistita, che però non ha trovato riscontro nelle indagini. Valentina Boscaro, appena un mese fa, ha infatti raccontato che la vittima la violentava perché voleva che rimanesse incinta, oltre a minacciare di ucciderla con un colpo di pistola alla testa. Le parole dell’imputata non hanno però convinto i giudici che hanno deciso di condannarla a 24 anni di reclusione.

Il Gazzettino di Padova ha raccolto le testimonianze dei genitori di Mattia Caruso. “Valentina ha preso in giro tutti come solo satana può fare. Non è una donna, è satana. Per me questa causa l’ha vinta lei. A me dispiace per la madre e il padre, noi abbiamo cuore e non siamo come loro” ha detto il padre della vittima. La madre di Mattia Caruso ha invece sottolineato che “Giustizia è stata fatta”.

 

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