Tumori: una persona su due nata dopo il 1960 si ammalerà

Un nuovo studio sui tumori afferma che una persona su due nata dopo il 1960 si ammalerà. La ricerca è stata realizzata da Cancer Research UK e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica British Journal of Cancer. La previsione riguardo alla malattia è stata fatta considerando un fattore molto importante: la vita media si allunga e il 60% dei tumori viene diagnosticato in persone che hanno più di 60 anni. Secondo queste indicazioni, poiché la popolazione si avvia a diventare sempre più anziana, aumenterebbe anche la diffusione dei tumori.

Non bisogna poi dimenticare lo stile di vita, che spesso è meno salutista e non è improntato sulla consapevolezza dell’importanza di una vita sana. Se una precedente ricerca scientifica ha messo in evidenza che la sfortuna causa più tumori dello stile di vita, questo studio, invece, punta proprio sulle abitudini quotidiane, sottolineandone la necessità per uno stile di vita sano per allontanare il rischio di ammalarsi.

Ma i ricercatori non si limitano soltanto a questo, infatti hanno puntato il dito anche contro i tagli che vengono fatti alla sanità pubblica, quando ci si accorge che la cura dei tumori si rivela troppo costosa. Gli studiosi hanno detto che in questo modo potrebbe rallentare l’aumento del tasso di sopravvivenza.

Inoltre hanno sottolineato come smettere di fumare, essere più attivi, bere meno alcool, sconfiggere l’obesità sono tutti fattori che costituiscono la ricetta essenziale per ridurre la possibilità di ammalarsi. Allo stesso tempo, però, i responsabili dello studio hanno spiegato che ci sono moltissimi tipi differenti di cancro, per cui non ci potrà essere mai una formula valida in generale che, per ciascuno di essi, possa eliminare il rischio.

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