Trump Organization accusata di frodi fiscali

La magistratura di New York potrebbe incriminare la Trump Organization, l’impero immobiliare dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, giovedì per cattiva condotta finanziaria. Tra l’altro, il possesso della famiglia è sospettato di frode fiscale. Gli investigatori stanno prendendo di mira anche il direttore finanziario della Trump Organization, Allen Weisselberg.

Accuse imminenti per la Trump Organization

Un gran giurì di Manhattan presenterà accuse di rilievo penale, contro la società dell’ex presidente, la Trump Organization, e il suo direttore finanziario, Allen Weisselberg. Lo scrive il Washington Times. Quali siano esattamente le accuse contro l’azienda di Trump e il suo CFO, è ancora poco chiaro, ma si tratterebbe di tasse non pagate sui benefits per i dirigenti della Trump Organization.

Le accuse contro la Trump Organization e Weisselberg sono le prime a scaturire dalle indagini del procuratore distrettuale di Manhattan Cyrus Vance jr. e del procuratore generale di New York Letitia James. Entrambi stanno cercando di determinare se l’ex presidente abbia infranto la legge ingannando i finanziatori o le autorità fiscali, o se abbia evaso le tasse riporta il Washington Post. Trump stesso o i suoi stretti collaboratori non dovrebbero affrontare accuse imminenti, ma la mossa delle procure newyorchesi segna un’escalation significativa dei suoi problemi legali.

Pressione sul direttore finanziario Weisselberg

La Trump Organization rischia multe pesanti, ma soprattutto aumenta la pressione su Weisselberg perché confessi. Logico pensare che i pubblici ministeri sperino che Weisselberg sia disponibile a testimoniare contro Trump in cambio di una riduzione di pena.

Weisselberg, che ha lavorato per Trump dagli anni ’80, è considerato la figura più importante dell’organizzazione che non sia imparentata con Trump.

The Donald ha rilevato l’azienda di famiglia da suo padre, Fred Trump, negli anni ’70. Dopo aver vinto le elezioni presidenziali del 2016 ed essersi insediato nel gennaio 2017, ha ceduto la direzione dell’azienda ai suoi due figli, Donald Jr ed Eric.

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