Torero morto in Spagna: incornato dal toro durante la corrida

Corrida di San Firmino a Pamplona


Corrida di sangue in Spagna, dove un torero è morto dopo essere stato incornato da un toro. Victor Barrio non è stata l’unica vittima di una tradizione che torna a far discutere: vicino Valencia un ragazzo è stato ucciso durante la “vaquilla“, la corsa in mezzo ai tori. Il torero aveva 29 anni. Victor Barrio, professionista da otto anni, secondo gli appassionati di corrida era un talento e avrebbe fatto tanta strada. Gli è stata però fatale l’esibizione nell’arena di Teruel, in Aragona, dove un toro di oltre 500 chili lo ha infilzato.

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Inevitabile la sospensione degli altri eventi previsti in giornata. Barrio non è stata l’unica vittima. A Pedreguer un giovane di 28 anni è stato ucciso da un toro durante la “vaquilla”, la corsa in mezzo ai tori. La tradizione vuole che gli uomini, correndo in mezzo alle bestie infuriate, dimostrino il coraggio sfidando la sorte e le corna. Il ragazzo è stato però infilzato a un polmone, morendo dopo in ospedale. Sospesi gli altri eventi previsti per la fiesta di San Buenaventura, patrono della città.

È andata meglio a un giapponese di 33 anni e uno spagnolo di 24 che, nella festa di San Firmino a Pamplona, sono rimasti solo feriti. Come altre dieci persone in altri eventi simili. Queste feste, nonostante i frequenti ferimenti e le tragedie che ogni tanto capitano, continuano ad attirare migliaia di turisti e appassionati. E a sollevare polemiche (e non solo tra gli animalisti) per una tradizione in cui i tori vengono uccisi per puro intrattenimento.

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