Tiziano Ferro, l’appello contro il Festival della carne di cane: ‘Basta questa tortura’

[aptica-gallery id=”101388″]

‘Basta questa tortura!’, così Tiziano Ferro lancia un appello contro il Festival della carne di cane in Cina. Celebrata in occasione del solstizio d’estate nella città di Yulin, durante la manifestazione vengono mangiati più di 10.000 cani, molti poveri animali vengono prelevati dalle strade, alcuni addirittura sottratti ai loro padroni. Tiziano Ferro ha pubblicato su Instagram un video per chiedere di fermare questo massacro.

‘Chiediamo all’Ambasciata Cinese in Italia di aiutarci a fermare questa barbarie perché la civiltà possa regnare’, Tiziano Ferro aderisce alla campagna lanciata dall’Associazione Animalisti Italiani Onlus che ha organizzato per oggi, giovedì 21 Giugno a partire dalle ore 10.30, un presidio davanti l’Ambasciata Cinese a Roma, per chiedere di fermare il Festival.

[instagram code=”https://www.instagram.com/p/BkNe8Jin4nN/?hl=it&taken-by=tizianoferroofficial”]

Tiziano Ferro, l’appello su instagram contro il Festival della carne di cani

‘Ogni anno, nella festa nazionale di Yulin in Cina, più di 10.000 cani vengono brutalmente torturati e uccisi e massacrati, e a causa delle povere condizioni igieniche, più di 3.000 persone muoiono di rabbia. Animalisti italiani ed io vi chiediamo di sostenere questa iniziativa’, Tiziano Ferro, a gran voce su Instagram chiede di fare fronte comune su un problema che dovrebbe riguardare tutti, non soltanto la Cina.

Leggi anche: Festival di Yulin in Cina: migliaia di cani uccisi e venduti ai ristoranti

‘Chiediamo l’intervento del governo cinese, per chiedere l’abolizione del consumo di carne di cane e gatto già vietata in Paesi come: Filippine, Singapore, Hong Kong. Proponiamo l’inizio di un percorso di sensibilizzazione per rispettare tutti gli animali’, ha aggiunto Ferro.

Walter Caporale, presidente degli Animalisti Italiani Onlus si è detto grato per la richiesta lanciata su Instagram dal cantante. ‘Grazie Tiziano per aver risposto immediatamente all’appello’, ha scritto Caporale.

La protesta contro Yulin

A Yulin, si festeggia l’arrivo dell’estate con la carne di cane perché ritenuta fonte di fortuna e di salute. Nonostante ogni anno gli attivisti protestino a livello globale per il massacro dei cani nella città cinese, il Festival continua. Il consumo di carne di gatto e di cani, considerati come animali da compagnia in Occidente, è un’abitudine culinaria del sud-est asiatico.

In base alle statistiche dell’ufficio di Pechino della World Animal Protection, ogni anno in Cina vengono ancora portati al macello 25 milioni di cani.

Impostazioni privacy