The Voice of Italy 2018, Albano Carrisi: ‘La voce non basta, devi saper emozionare’

‘Quando si crea una squadra devi scegliere i migliori elementi. Chi sono i migliori? Quelli che, in qualche modo, mi danno un piacere all’udito, all’anima, al cuore’. Così Albano, uno dei quattro giudici di The Voice of Italy 2018, rivela cosa cerca nei cantanti che aspirano a diventare ‘la voce’ della nuova edizione del talent show di Rai 2. Essere dotati di ottime corde vocali non basta: è, infatti, alla ricerca di ‘vibrazioni interiori, quelle cose che ti scuotono l’anima’.

In attesa di scoprire chi centrerà l’obiettivo, Carrisi racconta come sarà il suo The Voice: ‘Vorrei utilizzare tre parole per definire The Voice 2018: la prima deve essere la curiosità, la seconda è la novità e la terza è l’emotività’.

‘La voce è al fotografia dell’anima, la fotografia di un’immensità di emozioni’, aggiunge. ‘La voce ti deve, sì, arrivare dentro, ma devi anche essere capace di trasferirla a chi ti ascolta. Se raggiungi quell’obiettivo, è fatta’.

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