Terremoto Nuova Zelanda, scossa di magnitudo 7.4: allerta tsunami

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Una scossa di terremoto di magnitudo 7.4, poi confermata di 7.5 dall’istituto Geonet, ha scosso la Nuova Zelanda, a circa 92 km da Christcurch, la località devastata dal sisma del 2013 che causò la morte di 185 persone. A seguito del sisma è scattato anche l’allerta tsunami, con l’ordine di evacuazione per tutta la popolazione, invitata a trasferirsi nelle zone più alte: evacuato il centro di Wellington. Un’onda di 2 metri si è già abbattuta sulla costa est dell’Isola del Sud. Al momento non si hanno dato notizie di vittime o danni. La scossa si è verificata alle 23.02 ora locale, le 12.02 italiane, con ipocentro a 23 chilometri di profondità a 53 chilometri nordest di Amberley e 93 a nord di Christchurch. Il Centro per le allerte tsunami del Pacifico ha emesso una nota in cui si “raccomandano misure per proteggere i beni e la vita”, mentre il ministero della Difesa civile neozelandese ha chiesto agli abitanti della costa dell’Isola del Sud di spostarsi “verso zone elevate e il più possibile lontano dalla costa”.

Arrivano le prime immagini del sisma, raccolte e pubblicate dal New Zeland Herald: tanta paura e danni ma nessuna vittima. La scossa è stata definita “severa”: secondo le autorità l’attività tsunami rilevata sinora “potrebbe non essere la più significativa e le onde continueranno per varie ore”.

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