Terracina, ai domiciliari il 18enne che ha investito e ucciso il piccolo Romeo: aveva assunto droga

L’incidente costato la vita al piccolo Romeo Golia si è registrato il 5 agosto scorso lungo la via Appia a Terracina. 

Romeo golia
Romeo Golia – Nanopress.it

Il bambino stava uscendo da una pizzeria con la mamma e la zia, quando un’auto, guidata da un ragazzo di appena 18 anni, lo ha preso in pieno.

Il piccolo Romeo è morto dopo 10 ore di agonia all’ospedale Bambin Gesù di Roma. Il conducente è risultato positivo al test anti droga.

L’incidente costato la vita al piccolo Romeo Golia

Aveva soltanto 11 anni il piccolo Romeo Golia, il bambino falciato e ucciso da un’auto lo scorso 5 agosto, al Km. 13,300 della Via Appia, a Terracina.

Alla guida dell’auto c’era un ragazzo di 18 anni di Fondi, risultato positivo al test anti-droga.

Il conducente della vettura ha rischiato il linciaggio da parte delle persone che si sono ritrovate sul luogo della tragedia.

A salvarlo è stato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno fermato e condotto in questura il giovane conducente, risultato poi positivo al test anti droga.

Il piccolo Romeo non ha avuto scampo. L’impatto violentissimo con l’auto lo ha sbalzato sull’asfalto, e Romeo ha battuto violentemente la testa.

Il bambino è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Bambin Gesù di Roma.

Nonostante il celere intervento dei soccorsi, Romeo Golia è morto dopo 10 ore di agonia nel reparto di terapia intensiva del nosocomio capitolino.

I familiari del bambino hanno deciso di donare gli organi, che hanno salvato altre vite.

ambulanza
Ambulanza – Nanopress.it

Il piccolo Romeo aveva già subito un altro grave lutto: qualche anno fa aveva perso il papà, e la mamma e la zia si erano dedicate completamente a lui, per non fargli mai mancare l’amore che meritava.

Il conducente dell’auto ai domiciliari

È notizia di questa mattina che sono stati concessi gli arresti domiciliari al ragazzo di 18 anni che era alla guida della Volkswagen Polo che ha falciato e ucciso il bambino, di origini partenopee.

Il giovane sta scontando i domiciliari presso la sua abitazione di Fondi, provincia di Latina.

Quella sera il bambino era mano nella mano con la zia Sara e la mamma Titta e – stando al racconto di alcuni testimoni – la vettura che lo ha investito viaggiava a velocità sostenuta.

I tre erano stati in una pizzeria e stavano tornando alla macchina, quando la Polo gli è piombata addosso.

Il conducente è risultato positivo al test anti-droga e rischia ora l’accusa di omicidio stradale.

L’incidente è avvenuto sul lungomare di Terracina, nei pressi del Pisco Montano.

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