Tenta di violentare un uomo e si giustifica: ”Sono sonnambula”

Nel giugno 2013 una donna di 28 anni, Chantae Marie Gilman, nel cuore della notte si è introdotta nella casa di uno sconosciuto e, dopo essere entrata nel suo letto, ha provato a violentarlo. L’uomo ha reagito ed è riuscito a chiamare i soccorsi. Dopo l’arrivo delle forze dell’ordine e i primi accertamenti la donna è stata arrestata: madre di tre bambini, durante il processo si è difesa sostenendo di soffrire di disturbi bipolari e psicosi che spesso la portano ad essere sonnambula.

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La vittima ha raccontato alla polizia di essersi svegliato nel cuore della notte con la donna che si trovava a cavalcioni su di lui. L’uomo, la cui identità è rimasta protetta, è stato sottoposto a una visita che ha provato la presenza del DNA della Gilman sul suo corpo.

Chantae Marie Gilman di Washington, Stati Uniti, si è dichiarata colpevole di scasso e tentato stupro, e ha patteggiato una pena di due anni con libertà vigilata per aver cercato di violentare un uomo che dormiva tranquillamente in casa sua. Durante il procedimento è emerso che lei non conosceva la vittima e non ha alcun ricordo di ciò che è accaduto.

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