Tavon White, il detenuto che ha messo incinta 4 guardie carcerarie

Tavon White è salito agli onori della cronaca di Baltimora quando, noto con il nome di Bulldog, era riuscito a controllare non solo i detenuti, ma anche le guardie stesse incaricate del loro controllo. Il caso ha suscitato feroci reazione e dure critiche, portando i vertici del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e del Correctional Services a dimettersi. Nel carcere di Baltimora City, infatti, furono ben quattro le guardie carcerarie che vennero messe incinta mentre White si trovava a scontare 20 anni per tentato omicidio all’interno del centro di detenzione.

Lo chiamavano Bulldog, e questo era il suo carcere:’Qualunque cosa dico è la legge‘, si vantava il boss che ha spadroneggiato per lungo tempo nella prigione di Baltimora.

Il leader della Black Guerilla Family, specializzato nel contrabbando di droga e cellulari, e esperto nella corruzione di pubblici ufficiali, comandava liberamente all’interno del penitenziario.

Dopo che i fatti sono diventati noti, Tavon White ha pure accettato un patteggiamento per aiutare gli inquirenti ad arrestare la corruzione, una piaga dilagante nel sistema carcerario americano. Quindi è diventato testimone d’accusa in un caso federale contro decine di detenuti e guardie carcerarie corrotte.

In base all’atto d’accusa a carico di White e di altri 16 detenuti e 27 guardie carcerarie, che risale a settembre 2013, le accuse per loro sono di cospirazione, distribuzione di droga, corruzione e riciclaggio di denaro.

In pratica, il procuratore Robert Harding ha spiegato che, quattro dei cinque ufficiali sotto processo, che lavoravano nel carcere di Baltimora City, sono state impegnate in rapporti sessuali con membri della banda diretta da Tavon White, e questo ha permesso alla banda criminale di operare all’interno del carcere impunemente. Tavon Bianco sta ancora scontando la sua pena nel carcere di Baltimora City, per tentato omicidio.

Impostazioni privacy