Ebola: risultati positivi per il vaccino sperimentale

Sono arrivati i primi risultati positivi per il vaccino sperimentale contro l’Ebola. Il virus che ha mietuto migliaia di vittime e continua a contagiare centinaia di persone, potrebbe essere sconfitto. Prevale la cautela sugli esiti delle recenti sperimentazioni ma la necessità di individuare un antidoto è prioritaria per molti paesi ricchi, Stati Uniti, Russia e Cina in primis, non solo per frenare il contagio ma anche perché l’Ebola intimorisce in quanto possibile arma. Il primo possibile successo è di un vaccino della multinazionale GlaxoSmithKline (Gsk).

Il vaccino anti-Ebola

Contro il potente virus Ebola, è stato sperimentato il vaccino su venti volontari tra i 18 e i 50 anni i quali, hanno sviluppato un alto livello di difese immunitarie, entro quattro settimane dalla somministrazione. La multinazionale ha già iniziato la produzione di 24 mila dosi da utilizzare in Africa occidentale nelle fasi II e III della sperimentazione. I risultati positivi sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine. Il vaccino CAd3, questa la sua sigla, sarà testato in Africa nel 2015. Gli Istituti di sanità pubblica americani (Nhi di Bethesda), preoccupati per i numerosi casi di contagio, hanno partecipato alla sua realizzazione. Pochi mesi fa, infatti, Barack Obama avvertiva la comunità internazionale che la minaccia è fuori controllo. Un altro vaccino GlaxoSmithKline, contro il ceppo Zaire, è in fase di sperimentazione in Inghilterra, Mali e in Svizzera. Ancora uno, prodotto dalla NewLink Genetics, sarà testato nel Maryland. Intanto, parte la corsa all’acquisto dei diritti del vaccino.

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