Tariffa Italia: cosa c’è da sapere sulla nuova polizza

La “Tariffa Italia” ha preso vita grazie all’approvazione del decreto legge “Concorrenza” da parte della camera. D’ora in avanti gli automobilisti corretti (cinque anni senza sinistri e con la scatola nera installata, nda) potranno accedere ad una tariffa agevolata, la “Tariffa Italia”, basata sulla migliore media nazionale dell’Rc Auto.

La tariffa agevolata è, come ha affermato il presidente della Federconsumatori Campania, Rosario Stornaiulo, “l’applicazione di un principio di giustizia sociale”. Ma cosi fa, concretamente, ad accedere a questa agevolazione? Semplicemente il consumatore dovrà accettare alcune condizioni poste sul contratto, determinate dal decreto legge, attraverso queste condizioni, se accettate, avrete diritto allo sconto.

L’agevolazione, o sconto, sull’assicurazione però ha un limite, infatti non potrà essere inferiore ad una percentuale determinata dall’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni. Inoltre, va chiarito che maggiore è il tasso di incidentalità o sinistrosità della regione di residenza e maggiore sarà la percentuale di sconto. Questo perché è più difficile non incorrere in un sinistro in una regione con strade con il tasso di incidenti più alto e non viceversa.

A tutto ciò, però, va aggiunta la necessità di aver installata la scatola nera all’interno della vostra automobile, oltre ad uno speciale dispositivo che dovrebbe (e qui il condizionale è d’obbligo, nda) impedire l’avvio del motore della vettura in caso il conducente abbia un tasso alcolemico elevato.

Come abbiamo accennato poco fa, lo sconto viene quantificato dall’Ivass che dovrà definire la percentuale dell’agevolazione minima alla quale l’automobilista potrà aderire. Le regioni del Sud, su tutte Calabria, Puglia e Sicilia, avranno uno sconto mediamente superiore alla media nazionale per i motivi sopra elencati, ovvero più alto è il tasso di incidenti, più alto sarà lo sconto, ma le condizioni rimangano le stesse: cinque anni senza sinistri e scatola nera installata.

Esiste comunque un minimo nazionale a cui tutti coloro che saranno nella lista degli automobilisti corretti potranno beneficiare, sempre nel rispetto della media nazionale dell’assicurazione e al tasso di sinistrosità della regione.

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