Targa Florio 2014: Peugeot vince con Andreucci

Paolo Andreucci torna a trionfare dopo essersi posizionato ancora una volta in prima posizione. Si tratta del terzo vincitore diverso in queste prime tappe del CIR con una vittoria finale dall’esito a dir poco aperto. Le gare si intensificheranno ora che arriveranno tappe come Sardegna e San Marino. Il pilota toscano vince la Targa Florio per l’ottava volta nella sua carriera. Al volante della sua Peugeot 208 T16 R5, Andreucci è riuscito ad addomesticare la francese grazie alle sue doti da sette volte campione del mondo. Con le sue due speciali vinte, la vittoria per la 98esima edizione della corsa più antica del mondo era praticamente in tasca.

Andrea Nucita, a suo agio sul tracciato di casa, è stato in grado di rimontare dalla sesta posizione a bordo della sua Peugeot 207 S2000 per offrire al pubblico un duello avvincente fino all’ultima curva con Umberto Scandola dietro il volante della Skoda Fabia S2000. Risultato, è il pilota siciliano ad avere la meglio ottenendo il suo secondo podio in questa stagione 2014, una performance a dir poco eccelsa per questo giovane pilota che avrà ancora molto da dimostrare lungo la sua carriera. A causa di una penalità di due secondi per colpa dell’uscita in ritardo dal parco assistenza, Simone Campedelli ha concluso la sua presentazione in quinta posizione. Risultato meno fortunato invece per Alessandro Perico con la sua Peugeot 207 S2000, il quale è stato costretto all’abbandono a causa di un ritardo accumulato dopo aver subito una foratura.

Queste le dichiarazioni di Andreucci: “Amo particolarmente la Targa e vincere qui e davanti al pubblico siciliano è sempre un’emozione unica dopo due gare d’inizio stagione dove non era arrivato il pieno di punti ora abbiamo concretizzato il lavoro svolto sulla nuova Peugeot 208“. Il suo compagno di squadra, Nucita, è anche lui molto soddisfatto della performance: È una gioia immensa essere sul podio della gara di casa fortunatamente siamo riusciti a rimontare dopo l’errore costato alcune posizioni nella prima tappa. Entusiasmante il duello con Scandola, poi, nella seconda”.

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