Tamponati dal tir in A13: lui muore, lei è grave, il camionista viene indagato per omicidio stradale

Alessandro Ferrari e Emanuela Leonardi

C’era stato un rallentamento dovuto a un incidente, per questo su un tratto della Autostrada A13 si era formata una piccola coda di vetture che stavano sostando sulla corsia di sorpasso in attesa dei soccorsi. In coda c’era anche l’auto di una coppia di 37enni, Alessandro Ferrari e Emanuela Leonardi. Il mezzo è stato centrato in pieno da un tir che stava sopraggiungendo, il cui autista evidentemente non si era reso conto di quanto stava capitando davanti a sé, forse distratto da qualche cosa. L’uomo, originario di Reggio Emilia, è morto sul colpo, sua moglie, originaria di Carpineti è stata immediatamente soccorsa sul posto, poi è stata trasportata in ambulanza presso l’ospedale Sant’Anna di Cona dove è stata ricoverata in prognosi riservata in gravissime condizioni. Il tir, nell’incidente causato, ha anche impattato con altre autovetture che si trovavano sulla carreggiata e anche sulla corsia opposta. Infatti altre tre persone sono rimaste ferite, tra cui una bimba di 4 anni.

I fatti risalgono alla notte tra domenica 13 e lunedì 14 maggio, l’incidente è accaduto sull’autostrada A13, nel tratto tra Ferrara Sud e Ferrara Nord, in direzione di Bologna.

Era passata da poco mezzanotte, la vettura di Alessandro ed Emanuela, entrambi di 37 anni, si trovava incolonnata dopo un incidente, sempre in direzione Bologna: poco prima infatti, un’auto sbandando era andata a sbattere contro il new jersey che separa le due carreggiate dei sensi di marcia, ma non c’erano state vittime.

A un certo punto è sopraggiunto un tir-frigo carico di latticini che, senza nemmeno frenare, ha travolto violentemente la colonna di auto in attesa che si liberasse la strada, prendendo in pieno la Toyota Aygo dei coniugi reggiani, provocando la morte sul colpo dell’uomo e il ferimento della moglie che era sul sedile del passeggero.

La coppia tornava dalla Croazia, dove era stata per cure odontoiatriche. Emanuela aveva da poco trovato lavoro in una macelleria, mentre Alessandro era un tecnico elettricista specializzato. Figlio unico, lascia la mamma vedova che vive a Fogliano.

Il 49enne camionista di Treviso alla guida del tir che ha ucciso Alessandro Ferrari non è stato colpito da malore, è risultato anche negativo all’alcoltest. Si pensa possa aver avuto un colpo di sonno, o che fosse distratto da qualcosa, visto che dalla ricostruzione dei fatti non sembra essersi reso conto che la strada era bloccata da altre auto. E’ stato indagato per omicidio stradale dalla procura di Ferrara, coordina le indagini il pm Ombretta Volta.

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