Superbollo addio, ma bollo auto più caro? Tutto quello che c’è da sapere

Il bollo auto sarà ancora più caro l’anno prossimo? Sembra proprio di sì. La tassa di possesso dell’auto aumenterà dal 2015 considerando che le regioni potranno stabilire un aumento che andrà fino ad un massimo del 12%. Questa nuova iniziativa viene stabilita dal disegno di legge del governo Renzi che stravolge anche l’IPT che diventa IRI, vale a dire la tassa regionale (non più quindi provinciale). Questo incremento del bollo entrerà in vigore a partire dall’anno prossimo. Le automobili sono il target numero uno del governo esecutivo quando si tratta dell’aumento delle tasse. Esempio? Basti pensare alle accise sui carburanti in costante aumento. Ma i possessori di supercar torneranno ad avere il sorriso sulle labbra visto che il superbollo verrà abolito. Ovviamente non per fare una cortesia ai possessori di questi bolidi, ma solo perché la situazione è peggiorata dopo l’invenzione di questa “super” tassa.

Nel governo si parlava da tempo dell’eliminazione del superbollo, tassa aggiuntiva istituita dal governo Berlusconi nel 2011 e ripresa poi da quello Monti. Dopo varie analisi si sono accorti che non ha portato a grandi risultati per le casse dello Stato. Inizialmente Berlusconi aveva stabilito che il superbollo venisse applicato sulle auto con potenza da 225 kW in su, mentre Monti aveva poi abbassato la soglia a 185 kW, rendendo la vita degli automobilisti sempre più difficile considerando che bisogna pagare 20 euro in più per ogni kW in eccesso.

In totale dovevano essere circa 170 milioni di euro di incassi, ma, con un mercato dell’auto di grossa cilindrata che è crollato, la cifra reale era di soli 60 milioni. Da una parte le supercar in pronta consegna sono rimaste invendute, dall’altra si è verificato persino un’importante lotta all’evasione che aveva terrorizzato chi era intenzionato a comprarsi un’auto di potenza superiore alla “soglia Monti”. Questo tanto odiato superbollo ha distrutto letteralmente il settore dell’auto di lusso nel Bel Paese, soprattutto se consideriamo che l’Italia produce supercar di alto livello. Dal 2015 ripartirà il mercato delle auto luxury? Staremo a vedere.

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