Spreco alimentare, a Copenaghen apre il supermercato degli scarti

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Come combattere lo spreco alimentare? In tutti gli Stati europei le iniziative non mancano, e da qualche tempo le contromisure si sono fatte più stringenti: dopo la legge approvata in Francia che obbliga la grande distribuzione a dare in beneficenza l’invenduto, a Copenaghen in Danimarca ha aperto il primo supermercato degli scarti, ovvero un luogo dove è possibile trovare tutte le eccedenze alimentari a prezzi vantaggiosi. Si chiama Wefood, ed è gestito da una Ong questo supermercato che sembra andare incontro ai desideri di quella fetta di popolazione sempre più sensibile al tema degli sprechi, che non vede affatto di buon occhio tutto quel cibo che ogni anno viene gettato in spazzatura.

I motivi per cui la grande distribuzione si disfa di tanti prodotti sono i più svariati, ad esempio perché hanno superato la data di scadenza o magari semplicemente perché l’imballaggio è danneggiato e non è più ‘appetibile’ agli occhi dei consumatori, almeno secondo una prospettiva miope che non corrisponde più necessariamente alla realtà: lo dimostrano le adesioni in aumento anno dopo anno alle campagne di sensibilizzazione dedicate ai cittadini per informarli sullo spreco alimentare, un fenomeno che anche in Italia come nel resto del mondo occidentale fa numeri impressionanti. A Wefood la politica è naturalmente opposta rispetto a quella dei ‘soliti’ supermercati, e tutti i prodotti in vendita, dal caffè alla frutta, dallo scatolame ai dolci da forno, vengono venduti fino a metà prezzo, con adeguata garanzia della bontà e della freschezza della merce esposta.

Il supermercato delle eccedenze alimentari viene gestito dai volontari della Ong Folkekirkens Nødhjælp, ed è stato recentemente inaugurato alla presenza della principessa Mary di Danimarca: un luogo ideale per chi vuole combattere gli sprechi risparmiando vantaggiosamente sul prezzo, e dare anche un piccolo contributo a combattere la fame del mondo, poiché il ricavato delle vendite verrà devoluto a DanChurchAid, un’associazione internazionale dedita appunto a questo importante obiettivo. Lo spreco alimentare è divenuto un tema oramai intollerabile da parte di coloro che vivono con disagio il benessere e l’opulenza dell’Occidente, mentre nel resto del mondo la fame miete vittime ogni anno, ed anche un’idea semplice, apparentemente piccola, come dare vita ad un supermercato per riciclare le eccedenze senza che quel cibo venga buttato, può essere una risposta determinante nel mutare i comportamenti scorretti e le pigre abitudini di un tempo. Le rivoluzioni possono nascere anche dalle cose apparentemente più banali.

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