Sparatoria in California, killer ancora in fuga: 10 morti e 19 feriti

Avrebbe usato una mitragliatrice il killer, ancora in fuga, artefice della sparatoria in una discoteca a Monterey Park in California.

California, luogo della sparatoria
California, Monterey Park luogo della sparatoria – Nanopress.it

A circa 16km da Los Angeles la sparatoria che ha coinvolto circa 30 persone, delle quali 10 hanno perso la vita mentre 19 sono state ferite. Il killer, che avrebbe sparato con una mitragliatrice tra la folla durante le celebrazioni del capodanno lunare cinese, sarebbe ancora in fuga: la polizia rimane sulle sue tracce, ecco il primo identikit.

California, sparatoria a Monterey Park: ancora in fuga il killer

E’ di 10 vittime il tragico bilancio della sparatoria avvenuta nella mattinata di oggi in California (alle 7:00 circa ora Italiana, 22 ora locale) come confermato alla stampa dallo Sceriffo Andrew Meyer. Un uomo, probabilmente armato di mitragliatrice, ha dato via a una folle sparatoria colpendo circa 30 persone (19 i feriti) all’uscita di una discoteca di Monterey Park, cittadina a 16km da Los Angeles di 60mila abitanti, quando si erano appena conclusi i festeggiamenti per il capodanno lunare cinese.

Il Los Angeles Times ha intercettato il proprietario di un ristorante di pesce sulla Garvey Avenue, situato difronte alla discoteca dove è avvenuto l’agguato. Seung Won Choi ha riferito di aver visto un uomo armato di mitragliatrice, bianco e di grossa corporatura, aggirarsi nei dintorni del quartiere con altre munizioni e mentre stava ricaricando l’arma. Tre persone erano scappate per trovare rifugio proprio al suo ristoratore invitandolo a rientrare e a chiudere la porta a chiave.

I feriti sono stati portati in questo momento in vari ospedali della zona. Sempre secondo le testimonianze riportate dalla stampa locale, alcune persone sarebbero state soccorse sul posto; un uomo era stato curato con una benda sul braccio, un altro in barella caricato sull’ambulanza in gravi condizioni. Sono 10 i feriti in ospedale, afferma ancora la Sceriffo, che parla di alcuni in condizioni mentre altri in condizioni più critiche.

Nessuna motivazione: si indaga sulla dinamica della sparatoria

La polizia non ha ancora fornito la dinamica con cui sarebbe avvenuta la sparatoria. In questo momento non è noto nemmeno il motivo che ha portato il killer a sparare sulla folla al di fuori della discoteca di Monterey Park.

La città di Monterey Park, situata nella San Gabriel Valley ha una popolazione per il 65% di cittadini asiatico americani. E’ uno dei sobborghi più ricchi di supermercati, locali e ristoranti asiatici, e i festeggiamenti per il capodanno lunare si sarebbero dovuti concludere nella serata di oggi. Tutti gli eventi però sono stati annullati a causa della sparatoria, lo ha confermato il capo della polizia Scott Wiese.

California, auto della Polizia sul luogo della sparatoria
California, auto della Polizia sul luogo della sparatoria – Nanopress.it

Quella di oggi è una delle sparatorie con il bilancio più alto di vittime della storia della contea di Los Angeles. Uno dei peggiori episodi, anche più grave di quello della vigilia di Natale del 2008 quando a Covina un uomo vestito da Babbo Natale con cinque pistole addosso uccise nove persone – compresa l’ex moglie e i genitori  per poi togliersi la vita alla fine della sparatoria.

Altro incidente ad Alhambra: possibile collegamento con la sparatoria

Intanto secondo quanto riferito dalla CBS Los Angeles ad Alhambra città di 85 mila abitanti ad appena 5 km da Monterey Park si è verificato un altro incidente. Nessun’altra notizia è stata fornita dagli ufficiali di polizia, che non hanno chiarito in questo momento quale sia stata la causa dell’incidente e se si tratti di un’altra sparatoria. Gli agenti sono al lavoro per capire se questi fatti sono collegati con quelli di Monterey Park. Questo secondo episodio violento si sarebbe svolto in un altro locale cinese, il Lai Lai Ballroom and Studio.

Identikit preliminare del killer

L’uomo che ha dato via alla sparatoria, con un fucile – una mitragliatrice secondo alcuni testimoni, una shotgun secondo altri – sarebbe un uomo di origini asiatiche. Lo riferisce il capo della polizia, Robert Luna, che ha parlato di “identikit preliminare”. Risulta ancora in fuga e a piede libero il killer a quasi 12 ore dall’attentato.

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