Sparatoria a Casal Monastero a Roma, poliziotta uccisa

Pochi minuti fa è avvenuta una sparatoria nell’androne di un palazzo sito a Casal Monastero, zona di Roma. Una poliziotta è morta colpita dall’arma da fuoco. I colleghi sono accorsi dopo aver ricevuto la segnalazione di spari in strada da parte del vicino di casa dell’agente. Rivelato il nome della vittima, si tratterebbe di Paola Romano, al momento della tragedia fuori servizio, che lavorava alla Camera dei Deputati. Pochi minuti dopo, a due isolati di distanza, un uomo che con tutta probabilità sii tratta del killer, si è suicidato in auto. Ignote, per il momento, le cause dell’attacco. Sul posto la Polizia, che sta eseguendo i primi rilievi.

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Polizia di Stato – Nanopress.it

Una poliziotta (e non una carabiniera, come comunicato inizialmente) sarebbe rimasta vittima di una sparatoria avvenuta in tarda mattinata in un androne di un palazzo a Casal Monastero, Roma. I colpi di pistola sarebbero stati esplosi in uno stabile situato in Via Rosario Nicolò 30. Sono stati proprio i colleghi ad arrivare per primi dopo aver ricevuto delle segnalazioni da parte del vicino di casa. È purtroppo di pochi istanti fa la notizia che l’agente di polizia non ce l’ha fatta, ed è deceduta a causa delle ferite riportate. Ancora non chiari i motivi della sparatoria che ha portato dapprima al ferimento e quindi alla morte dell’agente delle forze dell’ordine, il cui nome è stato rivelato: si tratta di Paola Romano. Il killer, dopo averle sparato contro, si sarebbe dato alla fuga.

Casal Monastero, Roma: poliziotta uccisa nell’androne del suo palazzo. Il killer in fuga

Una poliziotta, Paola Romano, ha perso la vita pochi minuti fa, vittima di una sparatoria a Casal Monastero a Roma. L’agente delle forze dell’ordine è stata raggiunta dai colpi d’arma da fuoco mentre si trovava nell’androne, del suo palazzo in Via Rosario Nicolò, mentre si trovava fuori servizio. L’allarme è stato lanciato dal suo vicino di casa, e i colleghi dell’agente sono arrivati immediatamente sul posto.

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Pattuglia della Polizia – Nanopress.it

Il killer, stando alle prime testimonianze, si sarebbe avvicinato alla porta di ingresso del condominio in auto, sparando dei colpi dal finestrino, e si sarebbe quindi dato alla fuga. Ancora ignoti i motivi dell’attacco. L’assassino, stando alle ultime fonti, si sarebbe suicidato in auto poco dopo, in una strada vicino al luogo della tragedia, in via Nino Tamassia.

Tre, i colpi esplosi dall’interno di una Matiz dall’aggressore, poi suicidatosi. Paola Romano, 58 anni, che non era in servizio al momento della sparatoria, lavorava per la Camera dei Deputati e in passato aveva invece prestato servizio presso il commissariato di Sant’Ippolito.

Nonostante l’intervento del 118, per lei non c’è stato nulla da fare. Ora su quanto accaduto indagano i suoi colleghi della squadra mobile di Roma, che stanno eseguendo i primi rilievi. Non si esclude che poco prima degli spari, ci possa anche essere stata una lite tra Romano e il suo aggressore.

Quest’ultimo, si è saputo poco fa, sarebbe stato anch’egli un poliziotto, e lavorava nello stesso ufficio della vittima.

In aggiornamento

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