Siria, le bombe distruggono un asilo a Harasta: è strage di bambini

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Sono almeno sei i bambini morti ammazzati durante un bombardamento di un asilo che si trovava nella zona periferica di Damasco controllata dai ribelli e conosciuta come Harasta, mentre colpi di artiglieria si abbattevano sui piccoli innocenti che stavano giocando nel cortile della scuola materna. Tra le vittime è stato segnalato anche il figlio di un volontario dei White Helmet (Caschi bianchi siriani). Il raid che ha causato anche altre decine di feriti, in maggioranza bambini, è stato eseguito dalle forze governative siriane fedeli a al-Assad sulla zona di Harasta che si trova nella regione della Ghuta orientale, vicino alla capitale, anch’essa bombardata nelle ultime ore.

Aleppo in balia delle armi chimiche E almeno 32 persone hanno riportato sintomi da intossicazione in seguito a un presunto attacco chimico segnalato nel paesino di Jan al Asal, a circa 10 chilometri a ovest della città siriana di Aleppo. Lo riporta la Difesa civile, nota anche come ‘Caschi bianchi’, che fornisce soccorso nelle zone che non sono sotto il controllo delle autorità siriane. Il portavoce ha riferito che elicotteri governativi hanno sferrato un attacco all’1 ora locale, quando in Italia era mezzanotte, con gas al cloro su Jan al Asal. La Difesa civile ha pubblicato varie fotografie di minori con maschere d’ossigeno, accuditi da personale sanitario.

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