Si fa spedire la cannabis ma il corriere è un finanziere e scatta l’arresto

Un uomo si è fatto spedire la cannabis a casa ma ha avuto un’amara sorpresa: il corriere era un agente dalla Guardia di Finanza ed è scattato l’arresto.

Guardia di Finanza
Guardia di Finanza – Nanopress.it

La destinazione del pacco era verso un indirizzo di Pordenone ma all’aeroporto di Venezia è stato intercettato, così la Procura ha deciso di organizzare quella che in gergo tecnico si chiama consegna controllata, ovvero sostituire al corriere un agente delle forze dell’ordine per identificare chi ha ordinato la sostanza e quindi procedere con il fermo. È proprio quello che è successo all’ingenuo residente della città del nord-Italia.

Uomo arrestato: si è fatto consegnare cannabis a casa

Un ragazzo italiano, residente a Pordenone, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza perché ha ordinato della cannabis, in particolare 500 grammi di cristalli di Thc. Il pacco contenente la sostanza è stato recapitato presso il suo domicilio direttamente da un finanziere in borghese, questo dopo che le forze dell’ordine lo hanno intercettato all’aeroporto di Venezia.

La Procura dunque lo ha confiscato e poi ha organizzato quella che viene chiamata consegna controllata. Lo scopo era quello di identificare chi aveva ordinato quel quantitativo di droga come fosse un prodotto acquistato su Amazon. Quando ha aperto la porta di casa, ingenuamente non pensava di trovarsi il finanziere davanti che subito, ha proceduto all’arresto.

All’interno della confezione c’erano cristalli di Thc purissimi ma oltre al fermo, le indagini delle Fiamme Gialle sono state estese anche all’interno dell’appartamento, sottoposto a perquisizioni che hanno portato alla luce oltre 1.500 euro in contanti e piccoli quantitativi di marijuana.

Marijuana
Marijuana – Nanopress.it

L’operazione è stata organizzata in seguito ai controlli effettuati sulle spedizioni in arrivo presso l’aeroporto di Venezia. Qui i funzionari dell’Agenzia delle Dogane, in collaborazione con i finanzieri, hanno avuto subito dubbi sulla confezione contenente la sostanza stupefacente, nota per gli effetti psicotropi.

Così dopo aver appreso l’indirizzo di destinazione, è iniziata l’operazione. A insospettire gli agenti è stata la provenienza e il confezionamento del pacco, oltre alla descrizione del contenuto. Quindi è iniziata l’ispezione e all’interno c’erano 128 piccoli flaconi in plastica che contenevano la sostanza cristallina con un odore tipico dei cannabinoidi. Perciò, è stato impossibile confonderla con altro e da alcune veloci analisi i sospetti sono stati confermati.

Il ragazzo è stato arrestato e posto ai domiciliari, in attesa che la sua posizione venga meglio analizzata dagli inquirenti. Complessivamente le Fiamme Gialle hanno sequestrato 448 grammi di cristalli di Thc, più di 7 grammi di marijuana e contanti che sono ritenuti frutto dell’attività di spaccio condotta dal giovane. Un giro illecito che andava avanti da tempo e che è stato bloccato grazie alla collaborazione di diverse autorità.

Il Thc

La cannabis viene usata anche a scopo terapeutico e non solo ricreativo, infatti può essere un buon rimedio per dolori muscolari, articolari, nausee, depressione, ansia, disturbi del sonno e altre problematiche. Però i benefici sono addebitati alla presenza di Cbd, diversa storia per il Thc, che invece rappresenta la componente psicotropa che dà effetti allucinogeni molto gravi.

Il Thc deve essere presente in minima percentuale nella composizione della sostanza perché questa possa essere considerata legale e consumabile, quando invece è superiore si tratta di reato anche il semplice possesso.

La sostanza psicoattiva, il cui nome completo è Tetraidrocannabinolo, agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, legandosi ai ricettori che ci sono nel cervello. Genera l’iniziale effetto euforico, accompagnato alla percezione alterata del tempo e dello spazio. Anche questo viene usato in ambito medico ma con i dovuti controlli perché una quantità eccessiva porta ad ansia, dipendenza e paranoia.

Cannabis
Cannabis – Nanopress.it

Rigide norme regolarizzano le sostanze stupefacenti, che suscitano pareri contrastanti fra professionisti e quella parte di persone che non le utilizzano a scopo medico. La storia di oggi per parla dello spaccio vero e proprio, ora le indagini hanno lo scopo di approfondire da quanto tempo l’attività illecita del ragazzo andasse avanti e dove la droga era destinata.

 

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