La sfida per un futuro sostenibile in edilizia passa anche dalla qualità degli strumenti utilizzati nel settore delle costruzioni. In Italia tutte le novità tecnologiche più efficienti e innovative del momento sono esposte al SaMoTer Veronafiere, la principale manifestazione italiana dedicata proprio al mondo delle macchine per il movimento terra, da cantiere e per l’edilizia. Dal 22 al 25 febbraio la Fiera di Verona si fa tramite per un’esposizione che non è solo una ”mostra”, perché oltre ad essere piattaforma a servizio del business delle aziende, Samoter fornisce anche strumenti di formazione, aggiornamento professionale e di market intelligence per orientarsi sui mercati internazionali.
E nel 2017 siamo giunti alla 30esima edizione di Samoter, un appuntamento davvero interessante per gli addetti ai lavori: in esposizione su un’area di oltre 40mila metri quadrati espositivi netti ci sono oltre 450 aziende da 23 Nazioni, con il ritorno di molti dei grandi costruttori internazionali e la presentazione di novità in anteprima, come soluzioni meccaniche e tecnologiche volte a prevenire il dissesto idrogeologico, macchine smart e green, e ancora mezzi meccanici ibridi a basse emissioni ma ad alta efficienza energetica.
Insomma visitare i 6 padiglioni e le tre aree esterne occupate diventa un’esperienza simile a un ‘giro del mondo’ e permette di prendere parte a 57 convegni ed eventi di formazione con 110 delegazioni commerciali provenienti da 28 Paesi. Per questo 30esimo anno di esposizione, ‘Paese Ospite’ è l’Iran, cui è dedicato anche il Premio Internazionale Samoter e un ampio focus commerciale che vanno a sommarsi a quelli sull’Africa.
Ricordiamo che Samoter 2017 quest’anno si svolge in contemporanea con Asphaltica, il salone sulle tecnologie e soluzioni per pavimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture viarie e, per la prima volta, a Transpotec-Logitec, manifestazione su trasporto e logistica di FieraMilano.
E un bilancio della manifestazione ci viene dato anche da Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, che ha commentato: “Samoter, dal 1964, continua a credere nel proprio ruolo di strumento di promozione per le imprese. Un impegno ribadito dalla recente trasformazione di Veronafiere in società per azioni e dal nuovo piano industriale da 94 milioni di euro di investimenti fino al 2020 che riguardano anche lo sviluppo di Samoter. Abbiamo progettato una manifestazione rinnovata sulle esigenze di rilancio e crescita della filiera delle macchine movimento terra. Lo abbiamo fatto insieme ai nostri espositori e al partner storico Unacea, a Siteb, con cui co-organizziamo Asphaltica, e siglando una nuova collaborazione con Federcostruzioni“.
Mentre Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, punta ad evidenziare le nuove e continue sfide per il futuro: “Siamo convinti che questo 30esimo Samoter sia per le aziende di macchine per costruzioni un’occasione per capitalizzare la ripresa del settore. Il mercato Italia ha segnato 12 trimestri consecutivi di crescita e questa rinata fiducia si riflette anche sulla manifestazione. Gli spazi espositivi sono aumentati del 33% rispetto al 2014: significa che le case sono tornate a puntare sulla fiera portando più modelli e presentando anteprime mondiali, senza contare il ritorno di molti marchi europei del movimento terra e il debutto assoluto di alcuni grandi costruttori. Samoter 2017 è il punto d’arrivo di un percorso di rinnovamento iniziato nel 2014″.
In collaborazione con AdnKronos
