Dpcm, Sala: “Misure severe. Lavoreremo affinché siano rispettate”

La Lombardia potrebbe essere tra le regioni che da domani entreranno nella “zona rossa”. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha scritto oggi, mercoledì 4 novembre, su Facebook: “Il presidente del Consiglio ha firmato il nuovo Dpcm che contiene le misure di contenimento del contagio a livello nazionale e ulteriori misure, più stringenti, per le aree a ‘rischio alto’, fra le quali pare evidente ci sarà anche la Regione Lombardia e la nostra città”.

Il sindaco del capoluogo lombardo ha sempre detto che “le decisioni del governo vanno rispettate e applicate” e che “continueremo a lavorare perché queste disposizioni siano osservate da tutti i milanesi”.

Sala pronto a farsi portavoce delle categorie penalizzate

Le misure che entreranno in vigore da domani saranno piuttosto severe. Sala, però, ha accolto con favore la conferma delle lezioni in presenza degli studenti fino alla prima media. Nonostante questo, si è detto dispiaciuto per tutti i ragazzi che non potranno frequentare i loro istituti scolastici.

La scuola in presenza, per il suo valore educativo e sociale, resta una delle risorse principali da preservare. Continuerò a battermi affinché gli aiuti a favore di tutte le categorie penalizzate dalla chiusura vengano immediatamente erogati. Per questo sono pronto da subito a farmi portavoce delle loro istanze in tutte le opportune sedi”.

Sospeso il pagamento dell’Area C a Milano

Il sindaco Sala ha parlato anche dell’Area C a Milano: “Ho dato mandato di sospendere il pagamento di Area C e dei parcheggi sulle strisce blu. Milano anche questa volta rispetterà le decisioni del governo e lavorerà unita per uscire al più presto da questa difficile situazione. Ogni giorno da Palazzo Marino mi assicurerò che ciò avvenga”.

Entro stasera saranno istituite le “zone rosse”

L’ordinanza per l’istituzione della “zona rossa” in Piemonte e Lombardia potrebbe essere firmata nel pomeriggio di oggi. “Aspettiamo i dati prima di firmare le ordinanze” ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza.

Anche i collaboratori del presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, hanno sottolineato come non ci sia ancora nessuna conferma ufficiale sulle “zone rosse”. Si attende infatti il bollettino dell’Istituto superiore di sanità che sarà reso noto nel pomeriggio e permetterà di prendere una decisione entro stasera.

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