Ryanair: voli cancellati fino a marzo 2018, disagi anche in aprile

Ryanair

La crisi per Ryanair continua, tanto che in calendario ci sono altri voli cancellati nei prossimi mesi, per un totale di 25 aerei in meno, dei 400 che compongono la sua flotta, tra novembre 2017 e marzo 2018. Ad annunciarlo è la stessa compagnia aerea low cost, che però tiene a precisare che i disagi per i passeggeri resteranno contenuti dato che su questi voli sono prenotati – al momento – meno di 400 mila posti. Da aprile 2018 a volare saranno invece 10 aeroplani in meno su 445 e saranno sospese 34 rotte di cui 11 in Italia.

“Per il restante 99% dei clienti Ryanair che non sono interessati da queste cancellazioni di voli e da questi cambi di programma – si legge in una nota – questo tasso di crescita più lento significa che da oggi non c’è rischio di ulteriori cancellazioni di voli collegate ai turni” dei piloti.

Ciò che appare evidente è che la compagnia low cost irlandese – prima in Italia per passeggeri trasportati, e per la quale l’Italia rappresenta il secondo mercato dopo la Gran Bretagna – è alle prese con uno dei momenti più difficili della sua storia, dopo anni di crescita continua.

RYANAIR VOLI CANCELLATI COMUNICATI VIA MAIL
La compagnia ha inviato una mail a tutti i passeggeri coinvolti nei nuovi tagli, offrendo loro ‘voli alternativi o un pieno rimborso del biglietto. Hanno anche ricevuto un voucher da 40 euro (80 col ritorno) che permetterà di prenotare un volo Ryanair fino a marzo 2018’.

[npleggi id=”https://viaggi.nanopress.it/news/volo-ryanair-cancellato-come-scoprirlo-e-cosa-fare-per-ottenere-un-rimborso/P175999/” testo=”COME OTTENERE IL RIMBORSO DEI VOLI CANCELLATI RYANAIR”]

RYANAIR TAGLIA I VOLI E FA I CONTI
Il costo totale delle cancellazioni di voli annunciate settimana scorsa dovrebbe essere inferiore a 25 milioni di euro. Il vettore low cost leader in Europa si aspetta un rallentamento della crescita a partire da novembre. Ryanair prevede un tasso di crescita più lento nella stagione invernale e pertanto ha ridotto le stime di traffico per quest’anno da 131 milioni a 129 milioni. La compagnia low cost irlandese conferma l’attesa di utile netto tra 1,4 e 1,45 mld di euro. Un aggiornamento più completo sulle prospettive verrà dato a fine ottobre in occasione dell’approvazione dei conti di metà anno.

RYANAIR ABBANDONA ALITALIA
Ma Ryanair non ha solo annunciato voli cancellati, O’Leary ha anche ufficialmente abbandonato l’idea di acquistare dall’amministrazione straordinaria una parte di Alitalia, nonostante un iniziale interesse dimostrato. “Abbiamo notificato ai commissari di Alitalia che non andremo avanti col nostro interesse o presenteremo ulteriori offerte per la compagnia aerea”. Lo si legge in una nota di Ryanair, nella quale la società, alla luce delle recenti cancellazioni di voli, spiega che “eliminerà tutte le distrazioni per il management a partire dal suo interesse per Alitalia”.

I PILOTI ABBANDONANO RYANAIR
I numeri di Ryanair: 100 comandanti e 160 primi ufficiali hanno lasciato la compagnia (su 4.200 unità), mentre 650 neoassunti sono in fase di addestramento (in più in arrivo in flotta ci sono 50 nuovi Boeing di medio raggio che nel maggio 2018 porteranno a 445 gli aerei. Per quanto riguarda il taglio delle rotte, in Italia sette interessano lo scalo di Trapani (di cui tre con città europee e quattro collegamenti nazionali con Parma, Genova, Roma e Trieste). Saltano anche le rotte Venezia-Amburgo e Venezia-Sofia, oltre al collegamento tra Pisa e la capitale bulgara e quello tra Palermo e Bucarest.

RYANAIR ENAC: INCONTRO A OTTOBRE
“In vista dell’incontro che l’Enac avrà con la compagnia Ryanair i primi di ottobre, l’Ente ha recepito le segnalazioni evidenziate nel corso della riunione odierna dalle associazioni dei consumatori, e si è riservato di valutare anche la documentazione ricevuta. In merito al tavolo di conciliazione, l’Enac si farà parte proponente nei confronti della compagnia affinché vengano favorite soluzioni delle controversie. L’Enac sta monitorando anche gli aspetti su cui Ryanair si è espressa nel corso della teleconferenza che si è svolta il 21 settembre, i cui contenuti sono stati pubblicati sul portale dell’Ente, per verificare l’implementazione delle prime soluzioni concrete finalizzate a ridurre i disagi agli utenti”.

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