Rocco Siffredi, il dolore per la morte del fratello da giovane

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Rocco Siffredi non è il tipo di uomo che tenga nascosti i propri sentimenti: l’ex star del cinema a luci rosse ha raccontato del dolore provato per la morte del fratello da giovane, avvenuta quando lui andava ancora all’asilo. Il fratello maggiore ne aveva dodici e la mamma di Siffredi, come ha avuto modo di dire lui stesso, ha sofferto a lungo per la scomparsa di questo primo figlio in un modo così assurdo. Rocco Siffredi ha anche esternato i suoi pensieri sul bullismo e sul suo rapporto con i figli in una lunga intervista sulla sua vita privata.

Il racconto del dolore per la morte del fratello da giovane è stato il leitmotiv della lunga intervista di Rocco Siffredi a Verissimo. Ospite della padrona di casa Silvia Toffanin nella puntata di sabato 22 ottobre, Rocco Siffredi ha ricordato con affetto e trasporto il fratello morto a soli dodici anni proprio il giorno dopo del compleanno di Rocco.

‘Mi ricordo il giorno in cui tornando dall’asilo ho sentito dalla strada le grida di mia mamma in casa’ ha raccontato Rocco Siffredi. ‘C’era un clima tetro, nessuno parlava. Io non ho chiesto nulla. In camera, sdraiato sul letto c’era mio fratello di 12 anni morto. ‘ ha spiegato l’ex divo del cinema hard. ‘Il giorno prima avevamo fatto una festa, per cui la mia camera era piena di palloncini colorati. Mi ricordo che dopo aver visto mio fratello mi sono chiuso nella mia stanza e ho rotto tutti i palloncini’.

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Il fratello maggiore è stato soffocato da una crisi epilettica e per un lungo periodo a casa Siffredi i protagonisti sono stati il dolore e la tristezza, come ha ricordato l’attore, estremamente provato dal rievocare un pensiero così personale. ‘Mia mamma ha sofferto così tanto la sua morte che, per i due anni successivi, ha continuato ad apparecchiare a tavola anche per lui’ ha chiosato l’attore.

Una lunga intervista molto personale anche su questioni decisamente in auge e molto recenti, come il bullismo tra i ragazzi di oggi. Per Rocco Siffredi, bullismo è in effetti anche prendere in giro una persona per il lavoro dei suoi genitori. Inevitabile pensare ai suoi, di figli, con un padre così ingombrante. L’esempio citato dall’attore, però, riguarda una giovane che di recente è stata una protagonista delle cronache gossippare italiane: Mercedesz Henger, figlia della ex diva del cinema a luci rosse Eva Henger e di recente concorrente all’Isola dei Famosi.

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‘I miei figli sono più fortunati per due motivi: da un lato, in Italia, se sei un uomo pornostar sei un ‘figo’, invece, se sei una donna pornostar sei considerata una prostituta’ ha spiegato Rocco Siffredi, aggiungendo che le differenze di genere sono molto sentite: ‘Una figlia di una donna che sceglie quel tipo di lavoro soffre cento volte di più e credo che Mercedesz abbia veramente sofferto molto’ ha riconosciuto l’attore. I suoi figli, avuti dalla moglie Rosza che è di origine ungherese, sono cresciuti a Budapest e hanno avuto una vita del tutto diversa, visto che l’Ungheria è un paese in cui non c’è ‘questa mentalità bigotta’, come Rocco Siffredi ha definito quella italiana.

L’ex divo del cinema a luci rosse ha raccontato molto di sé, con il suo solito modo di fare diretto e genuino. L’ennesima occasione imperdibile per conoscere le molte sfaccettature di un personaggio interessante come Rocco Siffredi.

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