Riscaldamento in auto, attenzione: in questo caso paghi 444€ di multa

Auto e riscaldamento, presta particolare attenzione: sai che potresti incorrere in una multa pari a 444 euro? Ecco per quale ragione.

Riscaldamento in auto
Riscaldamento in auto: quando scatta la multa – Nanopress.it

Riscaldamento in auto. Ecco in quali casi si sta mettendo in pratica una infrazione del codice stradale: fino a 444 euro di multa se lo fai.

Riscaldamento in auto: ecco perché potrebbe costarti caro

Quante volte ti sarà capitato di aspettare in auto qualche minuto con l’aria calda o fredda, ovviamente a seconda delle stagioni? Chi non ha mai pensato che durante la calura estiva è meglio rimanere nel proprio veicolo con l’area condizionata accesa o aspettare i figli fuori scuola d’inverno con il riscaldamento a palla?

Riscaldamento in auto
Riscaldamento in auto – Nanopress.it

Non mentiamo: tutti lo abbiamo fatto più di una volta. Eppure sai che in questi casi può delinearsi una violazione del codice della strada? Quest’ultimo prevede infatti che parcheggiare l’automobile con il climatizzatore in funzione sia che esso generi aria calda sia che esso generi aria fredda, può far scattare una multa e anche piuttosto salata.

Se non ne eri al corrente, devi sapere che la legge italiana, con alcune modifiche, talune apportate solo qualche anno fa, ha modificato il codice della strada prevedendo delle sanzioni importanti per chi non rispetta la cosiddetta regola della sosta con motore acceso.

Multe salate per violazione del codice della strada

Lo abbiamo fatto tutti almeno una volta nella vita: lasciare l’automobile accesa in sosta con l’area condizionata calda o fredda. Lo sai che in questi casi si realizza una violazione del codice della strada?

Polizia
Controllo polizia – Nanopress.it

Se pensavi che il divieto di sosta con accensione del climatizzatore valesse solo per l’estate, allora ti stai sbagliando perché esso vale anche per la stagione invernale. Non bisogna lasciare il motore acceso per evitare che si spenga il riscaldamento perché potresti incorrere in una multa salata fino a 444 euro.

Nel 2007, il Governo Prodi aveva introdotto questa legge con tanto di multa per una ragione precisa: ridurre il più possibile le emissioni di gas di scarico liberate poi nell’aria che causano un importante inquinamento ambientale.

La legge Prodi si applicava nelle situazioni di sosta ma non di fermata dell’auto, una differenza importante e sottile che talvolta non viene però considerata. Che cosa si intende per sosta? E che cosa si intende invece per fermata?

Il codice della strada ci dice che la sosta è una sospensione temporanea che prevede la possibilità che il conducente si allontani dal veicolo. Ovviamente in questo caso se si lascia l’automobile con un passeggero all’interno, il motore acceso e il riscaldamento attivo, c’è il rischio concreto di incappare in una multa.

La fermata invece è una sospensione sempre temporanea che consente all’automobilista di allontanarsi per un arco temporale di breve durata, per esempio per ritirare un pacco o attendere un passeggero.

Riscaldamento in auto: cosa dice la legge

Fino al 2007, in questo caso non era prevista una multa se si teneva il veicolo fermo con il climatizzatore e il motore acceso. Nel 2010 però la legge introdotta nell’anno 2007 ha subito una modifica divenendo più limitante.

L’obiettivo del legislatore è sempre lo stesso: limitare il più possibile l’inquinamento. Ed ecco dunque che anche nel caso di fermata breve, chi tiene il motore acceso per ottenere riscaldamento o refrigerazione, va incontro ad una multa che può arrivare per l’appunto fino ad un massimo di 444 euro.

E’ dunque chiaro che tenere l’aria condizionata accesa, sia nel caso di sosta che di fermata, può portare ad una violazione del codice della strada con sanzione salata. Attenzione quindi a non violare il regolamento: potresti vedere il tuo portafoglio svuotarsi improvvisamente.

Come sappiamo, la legge non ammette ignoranza. Adesso anche tu sei al corrente di questi emendamenti che possono non soltanto aiutarti a salvare il pianeta riducendo l’inquinamento ambientale ma anche a farti risparmiare un bel po’ di soldini.

Climatizzatore macchina
Climatizzatore macchina – Nanopress.it
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