In un’epoca in cui sul piccolo schermo spopolano i programmi che si basano sul meccanismo del makeover, la chirurgia estetica non può che trovare ampio spazio. La trasformazione del corpo, grazie all’intervento di bisturi, punturine e analoghi ausili è forse uno degli esempi più concreti e tangibili di makeover. C’è tuttavia da dire che, anche prima che l’avvento del digitale terrestre costituisse terreno fertile per la nascita di nuovi canali semigeneralisti in cui il genere makeover ha trovato ampio spazio, il piccolo schermo dimostrava già interesse nei confronti della medicina e della chirurgia estetica.
Basti pensare che era il gennaio del 2004 quando Italia Uno cominciò a proporre Bisturi! Nessuno è perfetto, la trasmissione a cui persone comuni potevano rivolgersi per migliorare il proprio aspetto grazie all’aiuto della chirurgia. In Bisturi! tuttavia, così come in molti programmi attuali, gli interventi estetici diventano spesso e volentieri oggetto di spettacolarizzazione, non di rado scadendo nel trash, e la valenza informativa passa in secondo piano.
In questo contesto, una piacevole variante è rappresentata da Rifatti e Misfatti, prodotto da Jump Cut Media, in onda su Deejay TV il giovedì in seconda serata. Brevi pillole in cui la dottoressa Fiorella Donati, medico specializzato in chirurgia estetica, plastica e ricostruttiva, affronta diversi temi legati alla bellezza e alla salute. In pochi minuti vengono presi in considerazione gli aspetti principali che ruotano attorno a un intervento estetico: dalle motivazioni piscologiche che spesso spingono i pazienti a volerlo richiedere, alle tecniche con cui l’intervento in questione viene eseguito, fino ai consigli per poterlo affrontare in sicurezza e con serenità.
Rifatti e misfatti affronta il tema della medicina e della chirurgia estetica con professionalità, fornendo allo spettatore informazioni preziose, sfatando molti miti, e, soprattutto, veicolando un messaggio chiave, ossia la necessità di mettere al primo posto la salute del paziente e la sua gioia di vivere. Due elementi assolutamente fondamentali di cui tener conto qualora si decidesse di affrontare un intervento estetico.
