Ricattata dall’amante, paga 12 mila euro

Chiamare la Polizia prima di fare sesso

Ha pagato 12 mila euro perché l’amante non raccontasse della loro storia extraconiugale al marito. Per mesi, la donna è stata zitta, pagando pur di evitare la diffusione di conversazioni e altro materiale compromettenti, comprese alcune foto che la ritraevano senza vestiti. Quello che lei aveva scambiato per un colpo di fulmine si è trasformato in un incubo, in un ricatto. Tra i vicoli di Napoli. Un’estorsione.

“Dacci i soldi o dico a tuo marito che lo hai tradito”. Questa la frase che ha scatenato il panico nella donna, preoccupata di non rovinare il suo matrimonio e la sua reputazione. La denuncia è arrivata dopo diverso tempo e parecchi assegni emessi. E dire che a unire la coppia sotto le lenzuola era stata una passione in comune, il Napoli calcio. Poi era venuto il resto. Probabilmente calcolato fin dall’inizio da lui. Assolutamente spontaneo per lei.

Poco alla volta, tra i due gli episodi intimi sono diventati sempre di più. Di nascosto dal coniuge, naturalmente. Scappatelle che sono diventate una relazione vera e propria, tanto che lei e lui parlavano di sesso e di sentimenti. Che lei si faceva fotografare da lui anche quando non era propriamente vestita. Senza remore. Senza paura. Mica era la prima ad avere l’amante, no? E poi essere considerati piacenti e fonte di desiderio da più di una persona può essere stuzzicante.

Dietro al paravento della relazione extraconiugale perfetta, però, si nascondeva il mostro. Sotto forma di ricatti, di soldi da tirare fuori per evitare lo scandalo. Lei ha acconsentito, si è sentita in trappola. Ci ha messo parecchio per trovare il coraggio di denunciare, spaventata dall’idea che la vicenda potesse diventare pubblica. Alla fine, le richieste non smettevano e la donna napoletana si è presentata alle autorità. Un errore, tanti errori. Ora, almeno il conto corrente, potrà restarsene in pace. Il cuore, chissà.

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