Rho, incidente in monopattino: morto un ragazzo di 20 anni

Questa notte a Rho, un ragazzo di 20 anni è morto a causa di un incidente con il monopattino. Il giovane si sarebbe schiantato contro una macchina sulla statale del Sempione. I soccorsi hanno provato a rianimare il 20enne in arresto cardiaco, ma purtroppo è stato tutto inutile.

Soccorritore
Soccorritore – Nanopress.it

La tragedia si è consumata a Rho, in provincia di Milano, precisamente sulla statale del Sempione. 

Il terribile incidente con il monopattino

Dunque questa notte in provincia di Milano, precisamente a Rho si è consumata una terribile tragedia. Un ragazzo di soli 20 anni è morto a causa di un incidente con il monopattino. 

ambulanza
ambulanza – Nanopress.it

Il fatto è avvenuto sulla statale del Sempione, quando il 20enne stava attraversando un tratto di strada poco illuminato. Una macchina di passaggio non ha visto il giovane, causando il terribile scontro. 

Immediatamente il proprietario dell’autovettura si è precipitato a prestare soccorso al ragazzo, il quale aveva avuto un arresto cardiaco. Poco dopo sono giunti gli operatori del 118  sul luogo dell’incidente, i quali hanno provato a rianimare il ragazzo, senza ottenere alcun risultato. Il ragazzo è poi stato trasferito all’ospedale San Carlo di Milano, dove è deceduto.

Attualmente non si conoscono le dinamiche precise dell’accaduto, sulla questione sta indagando la polizia stradale di Milano. 

Reato di omicidio stradale

L’omicidio stradale è quel tipo di reato che viene scaturito quando si investe con la propria auto una persona, causandone la morte. Secondo la legge questo reato viene punito attraverso la reclusione dai due ai sette anni a seconda della situazione che ha caratterizzato il crimine. 

In pratica vi sono degli avvenimenti che vengono considerati aggravanti del crimine. Per esempio lo stato di ebrezza alcolica o l’assunzione di stupefacenti o ancora se l’incidente sia stato causato da violazioni del codice della strada. 

Va però anche precisato che non sempre investire una persona, causandone la morte, intercorre in questo tipo di reato.

Infatti se si investe un individuo con il fine di evitare un altro incidente o per questioni di calamità naturale, dunque per cause non imputabili alle proprie azioni, non si verrà accusati di omicidio stradale. 

Dunque possiamo affermare che nel caso dell’incidente con il monopattino che ha causato la morte del ragazzo di 20 anni, solo le indagini della polizia potranno stabilire se all’autista dovrà essere imputato il reato di omicidio stradale. 

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