Reddito di cittadinanza, brutte notizie per chi prende l’assegno: costretti a lasciare tutto

Il reddito di cittadinanza presenza non poche incognite, per questo motivo gli aventi diritto iniziano a farsi molte domande – con il timore che l’assegno venga revocato per sempre.

Reddito di cittadinanza
Reddito di cittadinanza -NanoPress.it

Le notizie per chi prende il reddito di cittadinanza non sono delle migliori e alcuni potrebbero essere costretti ad abbandonare tutto quanto. Ci sono alcune condizioni che gli aventi diritto devono tenere a mente, per non ritrovarsi senza questa entrata sicura.

Reddito di cittadinanza, che cosa sta succedendo?

Reddito di cittadinanza addio? Ci sono molte persone che rischiano di perdere questo sussidio dopo le elezioni del 25 settembre. Non è una minaccia ovviamente, ma il nuovo Governo entrante farà in modo che si seguano alcune regole e che si possa ricevere un sussidio solo se si risponde a determinati requisiti.

Dopo l’aumento e la crisi che sta sovrastando l’Italia, questa brutta notizia getta nel panico gli aventi diritto. Bisogna ricordare anche che questo sussidio ha generato nel tempo non poche polemiche, proprio perché secondo alcuni non distribuito in maniera corretta.

 

sito reddito di cittadinanza
sito reddito di cittadinanza-Nanopress.it

Nasce come entrata fissa per aiutare i cittadini italiani che non hanno una occupazione e stanno cercando di rifarsi una vita, soprattutto in termini economici. Il Reddito dovrebbe funzionare dando la possibilità agli aventi diritto di ricevere una offerta di lavoro, mentre il sussidio supporta nei mesi in attesa di lavoro. Dopo tre rifiuti da parte del cittadino, l’assegno viene tolto.

Card reddito di cittadinanza
Card reddito di cittadinanza-NanoPress.it

Questa è la regola generale applicata in più Paesi europei, mentre in Italia con la pandemia da Covid e la crisi che ha abbracciato moltissime aziende, i cittadini usufruiscono di una card prepagata mensile senza ancora aver ricevuto offerte di lavoro.

Per questo motivo, una fetta di italiani associano il RdC ad uno strumento che non aiuta l’occupazione, creando personaggi liberi di poter dire di “no”. Dal 25 settembre in poi, con il nuovo Governo in entrata, ci saranno dei cambiamenti da effettuare al fine che il Reddito venga percepito dalle famiglie bisognose  insieme a delle offerte di lavoro valide.

Non solo, i percettori furbetti verranno messi all’angolo perché ci sono moltissime persone che percepiscono un aiuto indebito danneggiando le famiglie che ne avrebbero veramente bisogno.

Chi perde l’assegno del reddito di cittadinanza?

Ci sono delle prestazioni economiche che non vengono combinate con il reddito ed è un punto da mettere a posto. Il messaggio 548/2022 dell’INPS ha evidenziato l’importanza di tutti i trattamenti che le famiglie potranno ricevere in futuro. Pone l’accento anche sulle novità che sono state introdotte nel 2022, per le prestazioni assistenziali esenti che osservano anche lo stato di disabilità di uno dei soggetti della famiglia.

Nel momento in cui una prestazione economica assistenziale è incompatibile con il Reddito, non potrà essere erogato il trattamento economico mettendo a rischio le ricariche anche dei mesi successivi. Cosa vuol dire? Che ci sono molti aiuti per gli italiani e questo potrebbe impattare e fermare tutto quanto.

Le nuove normative sono volte a snellire alcune burocrazie e rendere l’eventuale perdita del sussidio molto più chiara. Non è tutto, infatti il Governo è a lavoro per intercettare i vari “furbetti” e togliere loro il sussidio mensile.

Intanto, si devono creare delle finestre dove il beneficiario possa ricevere una offerta di lavoro congrua e soddisfacente per mantenere uno stile di vita adeguato. Sono previsti dei correttivi con il nuovo Governo, che con il primo rifiuto dell’offerta di lavoro il beneficiario noterà una decurtazione del sussidio (solo senza giustificato motivo).

La perdita definitiva dell’assegno avverrà con due rifiuti di lavoro, non giustificati.

Perdita dell’assegno: il fattore da considerare

Oltre al rifiuto del lavoro, ci sono altre circostanze che portano all’addio definitivo dell’assegno tra cui il gioco d’azzardo.

Gioco d'azzardo
Gioco d’azzardo-NanoPress.it

Il soggetto che usa i soldi dell’aiuto per giocare d’azzardo si vedrà revocare immediatamente il Reddito di Cittadinanza – a seguito del controllo delle autorità competenti.

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