Ragazza massacrata di botte vicino a Latina, è morta

Prostituzione

E’ morta sulla statale, vicino a Latina, una ragazza di 23 anni, le cui iniziali sono G.P. Il decesso è avvenuto lungo via dei Monti Lepini, nel territorio di Prossedi. L’allarme è arrivato intorno a mezzanotte. Sul corpo della giovane ci sono alcuni segni di violenza, come se fosse stata violentata e poi picchiata brutalmente.

La stampa locale cerca di fare luce sull’identità della vittima: potrebbe essere una prostituta italiana originaria di Frosinone, che solitamente faceva il suo lavoro tra Anzio e Campo di Carne, dove veniva accompagnata da due parenti, una donna e il convivente di quest’ultima (forse un egiziano). Sono al lavoro i carabinieri per identificarla e per chiarire la dinamica dell’accaduto. La donna avrebbe subito violenza sessuale, poi sarebbe stata massacrata di botte.

Quando i parenti sono andati a riprenderla, l’hanno trovata già in gravi condizioni. Nel tragitto verso Frosinone, la ragazza ha accusato un malore, non riusciva più a respirare. L’auto si è fermata nei pressi di un albergo, i parenti hanno tentato di rianimarla, quindi hanno chiamato i soccorsi. Sono arrivati sul posto i sanitari del 118 che, però, non hanno potuto salvare la 23enne. Insieme all’ambulanza, anche i carabinieri della stazione di Sonnino, della Compagnia di Terracina e del Nucleo Investigativo di Latina.

La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Luigia Spinelli. E’ in programma l’autopsia, che sarà effettuata dal medico legale Maria Cristina Setacci. Pare che, prima del malore, la ragazza abbia raccontato ai due che la stavano riaccompagnando a casa di essere stata picchiata selvaggiamente, forse da un cliente. Come detto, sul corpo ci sono diverse ecchimosi. Le percosse avrebbero causato poi il malore fatale.

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