Quota 100, come funziona la pensione secondo Salvini e Di Maio

Salvini

Andare in pensione a “Quota 100 con 64 anni? No, è assolutamente troppo alto. Io ho chiesto al massimo 62” ha precisato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, nel corso della registrazione della puntata di Porta a Porta in cui ha parlato degli impegni dell’esecutivo Conte per quanto riguarda le modifiche alla tanto odiata Legge Fornero. Ma vediamo come funziona la pensione quota 100 secondo Salvini e Di Maio.

La nuova ricetta leghista per il superamento della legge Fornero per quanto riguarda le pensioni prevede un’età più bassa per smettere di lavorare, non più 64 anni, ma 62 (comunque sempre più alta rispetto alla proposta della Lega sulla quota 100 durante il governo Gentiloni): “Gli imprenditori mi chiedono di superare la legge Fornero. Faremo quota 100. Per me però il limite dei 64 anni è troppo alto. Io ho chiesto al massimo, ma al massimo, 62 anni. O 41 anni e mezzo di contributi”, ha assicurato Salvini, scombinando le carte con gli alleati che già erano a lavoro su un’ipotesi di quota 100 al raggiungimenti del 64esimo anno di età.

In cosa consiste quindi, volendo semplificare ulteriormente, la nuova quota 100 per le pensioni degli italiani?
Per superare la legge Fornero i tecnici di governo stanno lavorando appunto all’introduzione della “quota 100”, cioè gli italiani potranno andare in pensione al raggiungimento di un certo requisito, che si ottiene con la somma tra età anagrafica e anzianità contributiva. Allo studio è l’ipotesi di abbassare la soglia minima dei 64 anni portandola a 62.

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