Quinta colonna, arrestato l’intervistato che difende l’Isis

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La polizia ha denunciato e arrestato per spaccio di droga un giovane musulmano intervistato dai reporter di Quinta Colonna, trasmissione che va in onda su Rete4. Il giovane aveva condiviso le ragioni della strage di ”Charlie Hebdo”, difendendo in qualche modo i terroristi. Il 24enne musulmano, cittadino italiano con padre tunisino e madre italiana, è stato rintracciato alla moschea di Centocelle. L’uomo è stato inoltre denunciato per propaganda di idee fondate sulla discriminazione e l’odio razziale, etnico e religioso.

Il cittadino italiano B.S.J., 24 anni, ha accusato i francesi e gli americani della strage del 13 novembre a Parigi. Dopo le sue dichiarazioni ai microfoni della trasmissione Quinta Colonna di Rete4, in cui aveva difeso le ragioni dei terroristi che avevano fatto la strage di Charlie Hebdo a Parigi, è stato rintracciato presso la moschea di Centocelle. Nel corso della perquisizione effettuata dagli agenti della Digos di Roma nell’appartamento in cui vive il giovane, a San Basilio, sono stati trovati bilancini di precisione per dosare sostanze stupefacenti. Sequestrati anche documenti in lingua araba, al vaglio degli inquirenti.

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