Primo maggio con maltempo e bollino rosso per il traffico

Secondo i dati di ConfCommercio-Swg saranno almeno 8 milioni gli italiani che si sposteranno il primo maggio, il traffico andrà in tilt.

Maltempo
Maltempo – Nanopress.it

Oltre al bollino rosso previsto sulle nostre autostrade, a incombere ci sarà anche il maltempo che tornerà prepotente in quasi tutte le regioni, dopo la parentesi primaverile e mite. Poi da mercoledì gradualmente tornerà il sereno.

Primo maggio con maltempo

Sarà il weekend lungo un po’ ostile per coloro che avevano in programma di passarlo a fare una scampagnata fra i prati, infatti il finesettimana che precede il primo maggio e lunedì stesso saranno giornate di pioggia e temporali.

Tante le persone che si sposteranno attraverso i luoghi interni che la nostra bella penisola ha da offrire per lunghi e brevi periodi in relax vacanziero, si attende anche un grande numero di turisti e gli aeroporti avranno abbastanza lavoro da fare ma a guastare la festa ci sarà lo stesso fattore che ha reso la Pasqua meno bella, ovvero il maltempo.

Il meteo parla chiaro: ci sarà un calo delle temperature abbastanza brusco, specialmente nelle giornate del 30 aprile e del primo maggio. L’incognita sull’instabilità durerà fino a martedì, quindi oltre la parentesi festiva. Su gran parte d’Italia ci saranno forti precipitazioni, talvolta a carattere di temporale, che interesseranno in primis il versante tirrenico ma poi si estenderanno anche a quello adriatico e al Sud.

Sono state decisamente primaverili le temperature delle ultime settimane e tanti ne hanno approfittato per andare al mare, anche perché pochi giorni fa c’è stata l’altra parentesi festiva del 25 aprile. Ora però i valori termici miti subiranno una flessione, ad iniziare dai valori massimi previsti per domani.

Il dipartimento della Protezione Civile segnala che oggi inizierà la transazione dalla condizione generale di bel tempo di questa settimana, all’arrivo di correnti fresche che daranno origine a nuvolosità nel settore centro-settentrionale, con precipitazioni sparse. Poi domenica 30 aprile l’alta pressione si sposterà dalle aree peninsulari interne dove è prevista in prima battuta, verso ovest, permettendo alle correnti nord-occidentali di colpire in pieno il Paese.

Il traffico da bollino rosso

Sfidando questo dettaglio, le stime di Confcommercio parlano di 8 milioni di italiani che si sposteranno fra le regioni interne del Paese per approfittare di questi 3 giorni, che per alcuni sono 4 perché in base all’attività lavorativa svolta hanno avuto anche venerdì come giorno libero, per fare una breve gita.

È infatti il secondo aspetto negativo del ponte, caratterizzato da traffico intenso sia per le partenze verso i luoghi di villeggiatura, sia per i rientri. I flussi da bollino rosso sono iniziati per lo più questa mattina e si prevede una situazione analoga per il pomeriggio di lunedì, quando ci si appresta a rientrare per recarsi a lavoro il giorno seguente.

Traffico in tilt
Traffico in tilt – Nanopress.it

Agli 8 milioni che già hanno deciso dove andare non curandosi degli avvertimenti dei meteorologi, si aggiungono 3 milioni di indecisi che proprio per il maltempo forse potrebbero rinunciare.

Dai dati raccolti, sembra che 3 intervistati su 4 abbiano programmato solo una breve pausa con al massimo due pernottamenti a destinazione ma c’è anche un 4% che si concederà una settimana piena, con cinque notti passata fuori casa.

Il raggio degli spostamenti è limitato e di solito durante queste festività si resta abbastanza vicini al luogo di residenza o comunque non si esce dalla regione.

Sul fronte traffico si prevede che i disagi sulle strade e autostrade possano prolungarsi anche nella giornata di martedì. Per rendere scorrevole la viabilità, domenica e lunedì i mezzi superiori alle 7,5 tonnellate non potranno circolare nella fascia oraria compresa fra le 9 e le 22, ma siamo sicuri che sarà sufficiente questa misura? Come abbiamo visto già in passato né questi dati né il maltempo fungono da deterrente e al richiamo della vacanza, seppure breve, nessuno sa resistere.

Piccoli cenni storici

Il primo maggio viene celebrato per i lavoratori, ma sono tanti quelli che invece continueranno a svolgere il proprio mestiere anche in questo giorno, soprattutto quelli del comparto alberghiero e della ristorazione. La giornata ha comunque un forte valore perché ricorda le lotte e le manifestazioni in difesa dei diritti dei lavoratori. L’evento più importante legato a questa ricorrenza è di certo la conquista delle 8 ore lavorative, iniziata nel 1867 in Illinois e poi espansa in altri Stati.

Manifestazione dei lavoratori
Manifestazione dei lavoratori – Nanopress.it

Perché la data del primo maggio si diffonda nel mondo bisognerà attendere il 1887. In quell’anno il presidente americano Grover Cleveland ritiene che il primo maggio avrebbe potuto costituire un’occasione per commemorare gli scioperi dell’anno precedente di Chicago, con cui i lavoratori chiedevano le otto ore, sul modello dell’Illinois.

Quegli eventi tragici videro la polizia sparare sui manifestanti e in risposta il popolo organizzò un attentato dinamitardo lanciando una bomba che uccise sei agenti.

Cambiò diverse volte il significato di questa festa fin quando il Congresso Internazionale di Parigi del 1889, decretò che il primo maggio era la Festa Internazionale del Lavoratori e questo concetto fu adottato da molti paesi nel mondo. In Italia arriverà solo 2 anni dopo.

Durante il periodo fascista venne accorpata al Natale di Roma del 21 aprile, poi tornerà dopo la Seconda Guerra Mondiale ad essere celebrata il primo maggio. Ancora oggi questa festa è molto sentita e sebbene forse un tempo i principi che la muovevano erano altri, adesso l’aspetto principale sembra essere quello della vacanza ma come abbiamo visto, quest’anno diversi fattori potrebbero guastare la festa e portare molti italiani a optare per un weekend casalingo.

 

 

Impostazioni privacy