Pietra delle origini, meteorite che svela la nascita del Sistema Solare

esempio di condrite

Qualcuno l’ha già battezzata ‘Pietra delle origini’, e si tratta sicuramente di una delle più affascinanti e incredibili scoperte legate alle scienze astronomiche. Parliamo di un frammento di meteorite ritrovato in Antartide, appartenente ad una tipologia molto rara conosciuta come condrite R, ritrovato da Kelly Miller del Lunar and Planetary Laboratory dell’Università dell’Arizona. Un frammento antichissimo, risalente addirittura alle prime epoche della formazione del Sistema solare, quando ancora i pianeti non si erano formati. E così, mentre nello spazio vengono da un lato avvistati sistemi solari gemelli al nostro, dall’altro siamo in grado forse di risalire all’origine della nostra porzione di universo.

La formazione di questo tipo di meteorite sembra sia avvenuta nello spazio tra la Terra e Giove oltre 4,6 miliardi di anni fa, e al suo interno sono stati trovati condruli solfurici, cioè minerali ricchi di zolfo: questo significa che si è formato in un ambiente ‘prima sconosciuto nel nostro Sistema solare‘, afferma Miller, e un ambiente simile, con un’alta presenza di polveri e gas, doveva essere presente all’incirca 11 milioni di anni dopo la nascita del Sistema solare, quando era ancora una specie di disco, prima che la materia cominciasse a coagularsi per generare i pianeti e gli altri corpi celesti che oggi sappiamo essere presenti.

Le condriti per la sceinza sono la prova originaria della formazione dei pianeti, una sorta di pietra angolare da cui sono poi sorti i pianeti del Sistema Solare: la R deriva dal luogo in cui il primo esemplare della famiglia venne rinvenuto, ovvero Rumuruti, in Kenya. Questo frammento di meteorite è parte della collezione antartica americana creata dalla National Science Foundation, dalla Nasa e dalla Smithsonian Institution, e secondo gli studiosi è una porzione di un grande asteroide caduto sulla Terra: l’elemento decisivo che lo rende prezioso agli occhi degli esperti è che, a differenza di altri pezzi, questa condrite, andandosi a schiantare sul suolo ghiacciato dell’Antartide, non ha subito alcuna forma di riscaldamento, e di conseguenza alterazioni rispetto alla sua origine. Per questo motivo il nome ‘Pietra delle origini’ non è affatto un’esagerazione: come una Stele di Rosetta, la condrite antartica potrebbe essere il codice per decifrare l’origine del nostro universo.

Impostazioni privacy