Pelé, il calciatore dei record, compie 80 anni

Edson Arantes do Nascimento, più noto al mondo intero come Pelé, ha compiuto oggi 80 anni.
Nato il 23 ottobre 1940 a Três Corações, in Brasile, l’oggi dirigente sportivo è uno dei più grandi ex giocatori di calcio viventi.

Il calciatore, nel corso della sua carriera, ha raggiunto diversi successi, alcuni dei quali unici. Infatti, Pelé è stato scelto dalla FIFA come Calciatore del Secolo e ha ricevuto, unico calciatore al mondo, il Pallone d’oro FIFA onorario.

Il calciatore dei record

Inoltre, è l’unico giocatore al mondo ad aver vinto tre edizioni del campionato mondiale di calcio. Pelé ha raggiunto il podio, insieme alla nazionale brasiliana, nel 1958, nel 1962 e nel 1970.
Inoltre, il suo gol realizzato alla Svezia nella finale del ’58 è considerato il terzo più bel gol nella storia della Coppa del Mondo FIFA.

La FIFA gli ha anche riconosciuto il record di reti in carriera: 1281 in 1363 partite. Il calciatore ha ottenuto un grande risultato anche nelle gare ufficiali, dove ha segnato 761 reti in 821 match, con una media realizzativa pari a 0,92 gol a partita.
Ma non si parla solo di gol: il giocatore è stato inserito infatti tra le 100 persone più importanti del ‘900 dal Time ed è stato dichiarato Tesoro Nazionale in Brasile.

Pelé all’Inter, il sogno sfumato di Angelo Moratti

Nella primavera del 1960 la nazionale brasiliana si trova in Italia per disputare una partita a San Siro contro l’Inter. In quel periodo è arrivato ad allenare la squadra milanese Helenio Herrera e Angelo Moratti sogna di mettergli a disposizione proprio Pelé.

L’allora presidente dell’Inter propone una cifra incredibile al Santos (la squadra in cui in quel periodo militava Pelè, ndr.), ma la squadra, dopo aver vacillato, decide di non accettare l’offerta, anche per non dover spiegare la scelta ad un’intera Nazione totalmente innamorata del calciatore.

L’Inter è stato il primo club europeo ad avere in mano quel campionissimo. Ricordo perfettamente che avevamo preso Pelé per la stagione 1958-59, lui era il ragazzino capace di stupire il mondo in Svezia, papà scattò subito e se lo assicurò, anticipando altre società interessate”, ha raccontato Massimo Moratti in un’intervista alla Gazzetta dello Sport rilasciata nel 2016.

Avrebbe avuto un contratto regolare, firmato e solo da depositare. Ma appena la cosa fu orecchiata in Brasile, la gente si scatenò contro i dirigenti. E allora come fai… Trovi un esagitato che davvero va ad aggredire il presidente del Santos… Non era più un affare calcistico ma un caso di coscienza e così papà stracciò quel contratto”.

Il ritiro di Pelé dal campo da gioco nel 1977

Nel 1974, dopo 19 stagioni con la maglia del Santos, Pelé ha deciso di ritirarsi dal calcio. Nel 1975, dopo un anno di stop, il giocatore è stato ingaggiato dalla squadra americana New York Cosmos, dove ha giocato fino al 1977. Quell’anno il calciatore si è ritirato definitivamente dai campi da calcio e ha chiuso la sua carriera in grande stile, disputando un’amichevole tra Cosmos e Santos, le sue due squadre.

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