Papa Francesco rimuove Burke, conservatore a capo della Corte Suprema

Papa Bergoglio ha rimosso il cardinale statunitense Raymond Burke dalla guida della Corte Suprema, dicastero della Curia romana e massimo organo giurisdizionale del Vaticano. Papa Francesco ha rinnovato i vertici della sua diplomazia, ridisegnando i ruoli all’interno della Segreteria di Stato. Si conclude così il processo di succesione di uno dei capi dicastero vaticani recentemente più al centro delle polemiche.

La decisione di allontanare il conservatore dal Supremo Tribunale della Segnatura apostolica non ha sorpreso.

Burke stesso disse di aspettarselo in dichiarazioni a margine del recente Sinodo dei vescovi sulla famiglia.

Bergoglio ha nominato Burke patrono all’Ordine dei Cavalieri di Malta.

Come prefetto della Segnatura Francesco ha promosso l’arcivescovo corso Dominique Mamberti che per otto anni è stato Segretario per i rapporti con gli Stati, e ora potrebbe ottenere la porpora.

Il nuovo ministro degli Esteri della Santa Sede è invece Paul Richard Gallagher, 60 anni, primo inglese a ricoprire l’incarico, per un anno e mezzo e fino a ieri nunzio in Australia. Gallagher ha lavorato anche al Consiglio d’Europa e in Segreteria di Stato. Sarà il braccio destro del segretario di Stato Pietro Parolin.

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